Rider dona 1000 mascherine alla Croce Rossa di Torino

 

Mille mascherine in dono al Comitato della Croce Rossa di Torino. È il regalo di cuore arrivato da parte di un giovane che ha voluto dare il suo personale contributo per fronteggiare l’allerta Coronavirus in Italia. 

“Sentivo che dovevo fare qualcosa per il Paese dove vivo e che in questo momento è in difficoltà”, esordisce il giovane che abbiamo raggiunto questa mattina telefonicamente. Mahmoud ha 35 anni, è originario della Palestina e dal 2012 vive in Italia. Per supportare la sua famiglia, composta da 13 persone, lavora come rider. “Ma in Libano – ci racconta –  ero un infermiere e ho prestato anche servizio volontario per la Croce Rossa locale”. 

“Quando ho visto che la diffusione del virus era aumentata velocemente ho capito che bisognava fare qualcosa”, dice. “Vado in giro tutto il giorno per le consegne, ma non ho visto nessuna campagna di sensibilizzazione per le strade di Torino o davanti ai negozi”, continua. “Per questo avevo pensato di fare qualcosa”. Così il giovane rider ha acquistato 1000 mascherine prima del prevedibile rincaro del dispositivo e le ha donate al Comitato di Torino. 

“È stato un bel gesto, un atto spontaneo che apprezziamo molto”, racconta la Presidente del Comitato CRI di Torino, Maita Sartori. “Grazie al signor Mahmoud per il suo cuore”. Una piccolo gesto, quello del giovane, ma certamente significativo per ricordare quanto è importante aiutarci l’un l’altro, soprattutto nei momenti di difficoltà.

 
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