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Conclusa Emergency Expo di Latina. Grande impegno per la Croce Rossa
Svariate attività e partecipazione a due convegni per gli operatori dell’associazione
Svariate attività e partecipazione a due convegni per gli operatori dell’associazione
Sono sbarcati nel primo pomeriggio di oggi 1026 migranti presso il porto di Taranto, a bordo dell’unità navale “San Giorgio” della Marina Militare Italiana impegnata nelle attività di soccorso e salvamento dell’operazione “Mare Nostrum”. Tra i migranti ci sono 252 minori, i più piccoli dei quali hanno tra i 4 e i 5 mesi di vita. Un centinaio di bambini non sono accompagnati dai genitori, ma viaggiano da soli. Ci sono inoltre 12 donne incinte.
Prosegue incessante l’attività di assistenza e accoglienza della CRI durante gli sbarchi di migranti sulle coste del Sud Italia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. In Puglia il Comitato Provinciale di Taranto della Croce Rossa Italiana è stato impegnato dal’alba di oggi, 9 giugno, nelle attività di soccorso al Porto Mercantile di Taranto. Sono giunti stamattina, infatti, 1.260 migranti tratti in salvo ieri nel Mar Mediterraneo dalla nave Etna. Negli ultimi due giorni in Sicilia la CRI ha assistito circa 5000 migranti arrivati giunti a Catania, Palermo, Augusta (SR), Porto Empedocle (AG), Trapani, Pozzallo (RG).
E’ stata firmata il 9 giugno, dall’Assessore alle attività di Protezione Civile della Regione Liguria, On. Renata Briano e dal Presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana della Liguria, Massimo Nisi, la convenzione che disciplina i rapporti tra Regione Liguria e CRI Liguria per lo svolgimento delle attività di Protezione Civile volte al soccorso e superamento delle emergenze regionali.
La scossa di terremoto del 30 ottobre è stata la più forte registrata in Italia sin dal 1980. Croce Rossa Italiana, già presente in forze su tutta l’area interessata, è attiva con oltre 300 tra volontari e operatori provenienti da numerosi comitati, sotto il costante monitoraggio e coordinamento della Sala Operativa Nazionale. Circa 80 i mezzi impiegati, tra cui ambulanze, autovetture, fuoristrada e camion.
A due giorni dalle scosse di terremoto del 26 ottobre, il Centro Italia continua a tremare. A Visso e Camerino, i tanti volontari e operatori di Croce Rossa proseguono nel dare conforto ed assistenza alla popolazione colpita.
A Camerino Croce Rossa sta dando riparo a circa 1500 persone in 3 centri di accoglienza e entro oggi sarà funzionante la cucina proveniente dal centro di emergenze di Roma. CRI ha inoltre predisposto due postazioni di soccorso sanitario: uno presso l’ospedale e l’altro nella sede del comitato.Anche a Visso proseguono le attività del locale comitato CRI, che nella notte appena trascorsa ha dato ospitalità a circa 100 persone e messo a disposizione del comune di Ussita un’ambulanza e degli operatori per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie.
Dieci camper per consentire agli allevatori di rimanere all’interno delle loro proprietà e continuare a curare terre e bestiame. Ecco l’imponente spedizione che già si sta realizzando sui luoghi colpiti dal sisma del 24 agosto.
I veicoli, predisposti dal coordinamento DiComaC, saranno trasformati da Croce Rossa Italiana in confortevoli moduli abitativi, completi di biancheria, stoviglie, effetti per l’igiene personale e pacco viveri.
I primi quattro camper sono stati preparati il 18 ottobre, nel polo logistico CRI di Avezzano; due per Amatrice e due per Accumoli. Gli altri mezzi verranno allestiti e destinati, con gli stessi metodi, attraverso uno scaglionamento suddiviso in pochi giorni.
Tre nuove forti scosse di terremoto hanno colpito l’Italia centrale tra Marche e Umbria nella serata di mercoledì 26 ottobre, facendo tornare la paura anche nelle zone già duramente colpite alla fine di agosto.
Molti cittadini di Visso hanno trascorso la notte nella sede locale della Croce Rossa Italiana. Squadre di supporto psicologico sono state inviate nell’area, insieme ad ambulanze e volontari dei Soccorsi speciali (SMTS). A Cingoli, la Croce Rossa ha evacuato un piano dell’ospedale, con 9 ambulanze e 20 volontari. Grazie alla Croce Rossa di Amatrice è stato messo a disposizione il palazzetto dello sport, che ha ospitato i cittadini impauriti dalle scosse.
Tutta la struttura a livello nazionale, in coordinamento con il Dipartimento di Protezione Civile, è in stato d’allerta e i volontari sono sui luoghi interessati dal sisma per l’assistenza alla popolazione colpita e per verificare i danni.
Le attività di soccorso e assistenza per fronteggiare l’emergenza neve in Centro Italia proseguono, al momento, beneficiando di un lieve miglioramento delle condizioni meteo. Quasi 1300 i volontari della Croce Rossa impegnati dall’inizio delle operazioni, oltre 160 i veicoli utilizzati.
In molti territori interessati, le principali arterie viarie sono state riportate alla normalità, mentre si continua a lavorare per contattare e assistere le persone rimaste isolate.
Gelo da record e venti pungenti provenienti dall’est: è emergenza freddo in tutta Italia. La Croce Rossa, attraverso la pronta attivazione della Sala Operativa Nazionale, ha immediatamente allertato ogni centro di azione locale, approntando contromisure per assistere la popolazione.