IFRC

Nepal, si aggrava il bilancio delle vittime del sisma. Migliaia gli sfollati. La Federazione della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa lancia un appello per sostenere la popolazione. In partenza aiuti umanitari e sette ERU, unità di risposta all’emergenza

In Nepal proseguono le operazioni di soccorso della Croce Rossa per aiutare la popolazione colpita dal devastante terremoto dello scorso 25 aprile. Secondo le ultime stime, al momento sarebbero oltre 4.485 i morti accertati e 8.235 i feriti. La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) sta operando per rispondere all’emergenza e ha lanciato un primo appello, pari a 33,5 milioni di franchi svizzeri, per sostenere la consorella del Nepal nell’assistenza a 75.000 persone alle quali fornire aiuti di base, ripari d’emergenza, generi di prima necessità, sostegno psicosociale, mezzi di sussistenza, sepolture dignitose per i propri cari, servizio di ricongiungimento familiare. 

“Dallo sbarco all’accoglienza: mettiamo al centro i diritti umani”. A Roma un workshop organizzato dalla Croce Rossa Italiana dedicato alle migrazioni. Francesco Rocca (CRI): “Smettiamola di chiamare emergenza qualcosa che emergenza non è”.

“Continuiamo a chiamare emergenza qualcosa che emergenza non è. Sapevamo già cinque anni fa che questo flusso migratorio non si sarebbe fermato, quindi non lasciamoci ingannare da questa parola. Si avvicina l’estate, il flusso aumenterà ancora e si griderà nuovamente all’ emergenza. La verità è che c’è un’assoluta impreparazione della nostra comunità europea e internazionale ad affrontare il problema. L’Italia sta facendo tantissimo, ma siamo una parte della comunità. Qualcuno pensa di essersi messo in pace la coscienza con il programma ‘Triton’ ma in realtà è solo un modo per cercare di proteggere dei confini geografici, ma chi scappa dalla guerra, dalla fame, dalla disperazione non ha confini. Dobbiamo trovare le soluzioni affinché queste tragedie abbiano fine”. Lo ha detto Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana intervenendo al workshop “Dallo sbarco all’accoglienza: mettiamo al centro i diritti umani”, organizzato a Roma dalla CRI presso la sede nazionale.