IFRC

Lampedusa, un anno dopo. Il ricordo delle 368 vittime del naufragio, fra commozione e dignità. Rocca: “Non è più un’emergenza. Serve subito una risposta strutturata”.

Di Laura Bastianetto, Lampedusa – Amina (il nome è di fantasia) sta a cavalcioni, sulla motovedetta della Capitaneria di Porto. Il suo è un canto disperato che comincia fin dalla partenza dalla Stazione marittima fino a quel punto di mare dove un anno fa perse suo figlio. Mohammed (altro nome di fantasia) tiene un fazzoletto bianco in una mano. Le sue lacrime scorrono in silenzio. E’ dignitoso il suo pianto così come lo è il dolore di tutti i suoi compagni a bordo. Li chiamano i sopravvissuti. In macchina verso la stazione marittima mi raccontano delle loro nuove vite. Chi sta in Norvegia, chi in Svezia. Vanno a scuola e imparano la lingua. In Italia ci sarebbero rimasti, ma la prospettiva di un giaciglio di fortuna in una stazione qualsiasi non li ha invogliati. Come dar loro torto. Altri li chiamano eroi, ma loro rifiutano questa definizione. “Siamo solo esseri umani”. Appunto, esseri umani che non chiedono nulla se non una seconda possibilità.

Catastrofi e disastri, con Croce Rossa ed ECHO un mese di storie di resilienza da tutto il mondo. E’ on line il Disaster Resilience Journal

Dal 22 settembre, per 42 giorni, al fine di migliorare il divario tra impreparazione della popolazione e capacità di risposta alle emergenze, la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), insieme con altre 12 Società Nazionali di Croce Rossa di tutta Europa e la Commissione Europea per gli aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO) hanno dato vita al “Disaster Resilience Journal”. Si tratta di un portale che mostrerà come individui, comunità e paesi da tutto il mondo stanno aumentando la loro capacità di resilienza (termine derivato dalla fisica che descrive l’elasticità o capacità di un materiale di tornare alla sua forma originale dopo essere stato sottoposto a una sollecitazione esterna) in un panorama di cambiamenti climatici, sociali economici e culturali.