Catastrofi e disastri, con Croce Rossa ed ECHO un mese di storie di resilienza da tutto il mondo. E’ on line il Disaster Resilience Journal
Negli ultimi 20 anni l’impatto dei disastri ambientali sull’uomo è stato devastante: più di 1,3 milioni di morti con il coinvolgimento di circa 4,4 miliardi di persone, con una stima dei danni economici difficilmente quantificabile. Cifre destinate a crescere giorno dopo giorno, per questo è di fondamentale importanza preparare e informare la popolazione su come prevenire le calamità naturali in tutto il territorio europeo.Dal 22 settembre, per 42 giorni, al fine di migliorare il divario tra impreparazione della popolazione e capacità di risposta alle emergenze, la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), insieme con altre 12 Società Nazionali di Croce Rossa di tutta Europa e la Commissione Europea per gli aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO) hanno dato vita al “Disaster Resilience Journal”. Si tratta di un portale che mostrerà come individui, comunità e paesi da tutto il mondo stanno aumentando la loro capacità di resilienza (termine derivato dalla fisica che descrive l’elasticità o capacità di un materiale di tornare alla sua forma originale dopo essere stato sottoposto a una sollecitazione esterna) in un panorama di cambiamenti climatici, sociali economici e culturali.La Campagna terminerà il 2 novembre passando attraverso la Giornata Mondiale per la Prevenzione dei Disastri, il 13 ottobre.Il sito www.disaster-resilience.com è un contenitore di racconti di resilienza provenienti da tutto il mondo, realizzato per scoprire come le comunità si sono rafforzate. Storie di cambiamento delle abitudini e degli stili di vita per convivere con la natura e ridurre gli effetti delle calamità naturali del posto. Le informazioni sono condivise sui social network della Croce Rossa Italiana per stimolare gli utenti a raccontare la propria esperienza di resilienza.Tutti possono partecipare pubblicando e condividendo la propria storia di resilienza sulla piattaforma Tumblr dedicata all’iniziativa (www.disasterjournal.tumblr.com).Per maggiori informazioni e per scaricare il materiale, vai alla pagina dedicata sul sito CRI Segui il Disaster Resilience Journal: www.disaster-resilience.com