IFRC

Torino, il 26 febbraio presentazione del “Diario di Haiti”, convegno sulla sanità militare e concerto della Fanfara CRI

Per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il I Centro di Mobilitazione CRI di Torino organizza il 26 febbraio una giornata all’insegna della solidarietà. Si terrà in mattinata, al Circolo Ufficiali del Presidio di Torino, un Convegno sulla storia militare. Presso il Teatro San Giuseppe sarà presentato il libro “Diario da Haiti”, scritto da Ignazio Schintu e Francesca Basile. La serata si concluderà con il concerto della Fanfara Intercomponente CRI del I Centro di Mobilitazione.

Stato emergenza umanitaria: continuano le attività della Croce Rossa Italiana

Continuano le attività della Croce Rossa Italiana ai migranti sbarcati nelle ultime ore in diverse zone del sud Italia, in particolare Sicilia, Calabria e Puglia.
In Calabria, a Crotone, la CRI fino ad oggi ha prestato assistenza a circa 700 migranti tunisini, accolti presso il CDA/CARA di S. Anna, mettendo a disposizione tra i 15 e i 20 volontari con 1 pulmino, 2 ambulanze e 1 vettura. In Sicilia la Croce Rossa ha assistito 1500 migranti tunisini in arrivo negli ultimi giorni da Lampedusa.  A Siracusa l’Associazione ha fornito assistenza a 100 migranti, 11 sono stati trasferiti al CARA di Trapani con l’ausilio dei volontari Croce Rossa mentre il Comitato Provinciale CRI di Ragusa è impegnato da ieri nell’accoglienza di 147 migranti in zona Porto Pozzallo con 2 ambulanze e il relativo equipaggio per l’assistenza sanitaria. In Puglia la Croce Rossa da sabato e fino a oggi ha fornito assistenza e strutture mobili a 7 migranti minori di nazionalità tunisina provenienti dal CARA di Bari tramite 6 volontari.

Croce Rossa Italiana e Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora insieme per costruire le Linee Guida per gli interventi di assistenza ai Senza Dimora. Il 25 febbraio 2011 parte il corso per i volontari e dipendenti C.R.I.

 Al via il 25 febbraio 2011 il corso rivolto a volontari e dipendenti della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di assistenza alle persone senza dimora. L’iniziativa è frutto dell’Accordo di Cooperazione Strategica, firmato nel mese di settembre dalla Croce Rossa Italiana e dalla Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora (fio.PSD), che ha come finalità l’avvio di attività formative e informative sui fenomeni relativi all’emarginazione grave.

Stato di emergenza umanitaria: Le attività della Croce Rossa Italiana a Porto Empedocle e Crotone

Sono 1136, 669 a Crotone e 467 a Porto Empedocle, i migranti tunisini sbarcati a Lampedusa ai quali la Croce Rossa Italiana ha fornito assistenza sanitaria e generi di primo conforto a partire da mercoledì 9 fino ad oggi.
Alle ore 21 del 9 febbraio la CRI di Gela e di Caltanissetta è intervenuta a supporto delle Istituzioni per l’arrivo a Porto Empedocle di 200 profughi, impiegando così 20 volontari, 2 ambulanze e 1 pulmino da trasporto. Giovedì 10, poi, gli operatori della Croce Rossa Italiana hanno visitato e assistito 135 migranti a Crotone e 67 a Porto Empedocle, tutti in possesso del kit di primo intervento fornito a Lampedusa. Le attività della CRI sono continuate venerdì 11: 479 i migranti assistiti a Crotone per i quali sono intervenuti 15 volontari e 3 mezzi, mentre 200 quelli accolti a Porto Empedocle dall’Associazione. 

Nave Concordia, ad Orbetello la CRI assiste gli ultimi passeggeri e i familiari dei dispersi. Partiti gli ospiti dei centri di Grosseto. Console cinese ringrazia la Croce Rossa

Hanno lasciato le strutture di accoglienza di Grosseto e Marina di Grosseto i passeggeri della nave Concordia affondata all’isola del Giglio. Il Console cinese ha ringraziato personalmente il Commissario della CRI Provinciale di Grosseto, Hubert Corsi, esprimendo vivo apprezzamento per l’opera della Croce Rossa Italiana in favore degli ospiti delle strutture grossetane.

Milano: nasce il progetto sperimentale tra Croce Rossa e Chiropratic Action Team di appoggio agli operatori impegnati nei soccorsi e nelle emergenze

MILANO – Ci sono persone che durante le catastrofi umanitarie lavorano nell’ombra, lontano dalle luci delle telecamere. Uomini e donne che, attraverso la loro preziosa e qualificata opera, aiutano chi sta aiutando a essere al 100% della forma fisica. Un lavoro dietro le quinte ma di importanza enorme che la CAT (Chiropratic Action Team) svolge nei teatri di emergenze umanitarie e nelle catastrofi naturali.