CRISI MAGHREB: Croce Rossa negli ospedali di Bengasi e di Ajdabia

Kellenberger (CICR): Aumentato il budget per gli aiuti

Due squadre mediche del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) hanno raggiunto degli ospedali a Bengasi e Ajdabia, nell’est della Libia. Le due squadre, composte da medici e infermieri, si trovano nell’ospedale al Jalaa a Bengasi, dove sono ricoverati la maggior parte dei feriti nei combattimenti contro le forze del colonnello Gheddafi, e nell’ospedale centrale di Ajdabia.   “Anche se gli ospedali di Bengasi e delle città vicine hanno gestito bene l’afflusso di feriti, noi aiutiamo a ricostituire gli stock d’urgenza”, spiega Simon Brooks, rappresentante del Comitato a Bengasi. “In collaborazione con la Mezzaluna rossa libica – aggiunge Brooks – abbiamo inviato anche del materiale medico per curare 100 feriti nell’ovest del Paese”.  Il presidente del CICR, Jacob Kellenberger, in un intervista a “SonntagsZeitung”, il domenicale di Zurigo, ha dichiarato che il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha aumentato il suo budget per gli aiuti in Libia. Kellenberger ha inoltre spiegato che già per i soli due prossimi mesi l’organizzazione umanitaria con sede a Ginevra avrà bisogno di 24 milioni di franchi supplementari.   Attualmente ci sono 16 operatori stranieri del CICR a Bengasi, che è la sola regione raggiungibile. Per questo fine settimana era previsto inoltre l’ arrivo di altri 20 operatori e altri ancora sono stati mobilitati per l’ emergenza in Libia, ha detto Kellenberger nell’intervista.

  

  

       

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