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ATTIVO SMS SOLIDALE 45509 PER EMERGENZA PAKISTAN
Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Pakistan” è possibile inviare un SMS da numeri TIM, Vodafone, Wind, 3 e da rete fissa Telecom Italia al 45509.
Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Pakistan” è possibile inviare un SMS da numeri TIM, Vodafone, Wind, 3 e da rete fissa Telecom Italia al 45509.
Alle ore 03.34 del 27 febbraio 2010 – ore 07.34 in Italia – un terribile terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito il Cile, con epicentro nella Regione di Maule, circa a 350 Km a sudovest di Santiago del Cile, e a 91 Km da Conception, la seconda città del Paese, nella Regione di Bio-Bio. Continue e violente scosse di assestamento, circa 120 dalla prima, si sono susseguite, di cui una di magnitudo 6.1 registrata il 28 febbraio 2010, continuando a causare danni in tutte le regioni colpite.
L’incremento delle migrazioni a livello mondiale e le differenti reazioni: l’analisi dell’ICRC (International Committee of the Red Cross)
“Le indagini sul presidente del Comitato CRI di Piossasco, in provincia di Torino, nascono da una nostra segnalazione alle autorità competenti: grazie al meccanismo di controllo della Croce Rossa Italiana ormai privatizzata siamo riusciti a intervenire in tempi rapidi”
“Dai minori cosa ci si può aspettare?” Vogliamo dire al Sindaco di Pimonte che dai minori ci possiamo aspettare quello che noi gli diamo in termini di educazione e di rispetto per l’altro. Se questi sono gli esempi, addirittura istituzionali, non ci si può stupire che poi una vicenda così grave, come uno stupro, sia derubricata a fatto minore.
Il video del viaggio dell’ufficio mobile di CRI, che ha permesso alle persone migranti di contattare i propri familiari nel mondo, sarà proiettato venerdì durante la rassegna “Capodarco L’Altro Festival”
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC) invita tutte le parti interessate e le autorità a trovare una soluzione che eviti decessi o, comunque, danni irreversibili.
La Croce Rossa Italiana ha assicurato assistenza e conforto senza soluzione di continuità.
Ad Augusta una donna proveniente dalla Sierra Leone ha raccontato agli operatori della Croce Rossa Italiana di aver perso il marito in Libia, ucciso davanti ai suoi occhi, e di essere stata sottoposta a continue violenze per più volte al giorno, per diverso tempo. “Ci ha rivelato che era incinta, al secondo mese, e ha perso il bimbo a causa delle violenze. Ci ha ringraziato per averla ascoltata e, indicando il nostro emblema, ci ha detto di sentirsi finalmente al sicuro”
A distanza di un anno 60mila persone sono ancora bloccate in Grecia, altre migliaia in Serbia, Bulgaria e Macedonia. Necessario trovare soluzioni a lungo termine per la protezione delle persone migranti, ne aggredire le cause delle migrazioni, facendo pressioni più efficaci per fermare i conflitti.