Una donazione alla Croce Rossa Montenegrina dai comitati CRI colpiti dal sisma
Si
chiama circolo virtuoso e avviene quando diverse azioni generano una spirale di
buone pratiche.
È
accaduto, ad esempio, lo scorso 11 agosto quando la Croce Rossa del Montenegro
ha ricevuto una donazione in beni pari a un valore di 8000 euro. Il gesto
benefico è arrivato però da donatori molto particolari. La raccolta di beni, volta
a sostenere le fasce più svantaggiate della popolazione montenegrina, è stata
infatti organizzata nei luoghi colpiti lo scorso anno dal terremoto e che,
nonostante questo, si sono organizzati per raccogliere materiale destinato alla
specifica missione socio-umanitaria.
La raccolta del materiale della donazione (vestiti per bambini e adulti, articoli di igiene personale e materiali di cartoleria scolastica) è stata effettuata dal Comitato dei Sibillini che, a sua volta, ha ricevuto donazioni dai vari Comitati locali delle Marche e dal Comitato regionale stesso, il quale ha anche fornito supporto organizzativo per l’intera organizzazione. È stata poi la Vice Presidente Regionale, Cristina Perozzi, a seguire la realizzazione dell’intera iniziativa e a occuparsi con Giuliano Aleandri e Vincenzo Simonetti, volontari del Comitato dei Sibillini, di trasportare personalmente l’intero carico con un camion della Croce Rossa, dalle Marche fino a Podgorica, capitale del Montenegro. La logistica dell’operazione è stata sin dall’inizio coordinata e visionata dall’Unità di Cooperazione Internazionale CRI, dalla Delegazione CRI in Montenegro e dalla Croce Rossa Montenegrina. Natasa Uskokovic, responsabile del dipartimento internazionale della consorella, anche a nome del Segretario Generale Jelena Darmanovic Dubak, ha voluto esprimere i suoi più sinceri ringraziamenti per la donazione ricevuta. Inoltre, durante l’incontro, si è anche colta l’occasione per discutere di nuove possibili iniziative di cooperazione internazionale tra le due Società Nazionali e con il Comitato Regionale delle Marche.