2 giugno. Rocca: "Non potremo sfilare ma celebreremo l'orgoglio per il grande impegno della CRI in questa pandemia".
“Quest’anno il 2 giugno è decisamente particolare per le donne e gli uomini della Croce Rossa. Vederli sfilare alla Rivista del 2 giugno, in rappresentanza dei circa 160.000 volontari che, per il nostro Paese, rappresentano “un’Italia che aiuta”, è sempre stato qualcosa di emblematico: una presenza a testimonianza, infatti, del ruolo di primo piano della Croce Rossa nelle emergenze del Paese, così come nelle attività di tutti i giorni, in Italia e all’estero, in ausiliarietà alle Forze Armate e all’interno del sistema nazionale di Protezione Civile. Ma anche un’occasione per riflettere sulla storia d’Italia. Storia che le volontarie e i volontari, il Corpo Militare e le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana hanno contribuito a costruire e che, oggi più che mai, ha senso ricordare. Non potremo farlo materialmente a causa di questa pandemia, ma lo faremo moralmente, con l’orgoglio per quanto fatto e per quanto faremo. Viva la Croce Rossa Italiana!”.
Francesco Rocca, Presidente Croce Rossa Italiana