Il Presidente Rosario Valastro incontra gli ospiti di Casa+, la struttura della Croce Rossa che ospita giovani vittime di discriminazioni
“L’impegno della Croce Rossa è sempre al fianco delle persone che ne hanno più bisogno. E oggi, Giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, vogliamo ribadire la vicinanza a tutti coloro che hanno subito una qualsiasi forma di violenza a causa del proprio orientamento sessuale. Chiunque deve essere libero di amare chi vuole, senza per questo dover aver paura di potere essere vittima di aggressioni verbali o addirittura fisiche. Siamo orgogliosi di supportare l’attività della Croce Rossa di Roma volta ad ospitare giovani vittime di omotransfobia. Un modo di stare loro vicini concretamente, offrendogli un’alternativa di futuro”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa, Rosario Valastro, che oggi, insieme con Debora Diodati, Consigliera Nazionale CRI, si recherà in visita a Casa+, la struttura della Croce Rossa di Roma. Questo luogo, aperto dal giugno del 2020, ospita al momento 5 persone ma ha una capienza massima di 8 residenti. Dall’apertura ad oggi sono già stati accolti 23 giovani sostenuti da un’equipe formata da educatori e psicologi. Non si tratta però solo di una zona rifugio ma anche di un luogo di reinserimento e di costruzione di autonomia, che, grazie ai corsi di formazione professionale offerti, permette agli ospiti di “Casa+” di poter progettare un nuovo futuro per sé stessi.