Anche la Confederazione Italiana Agricoltori, il consorzio Sale della Terra e la Fondazione Human Age Institute daranno il loro contributo al progetto Lisa – Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia.
Aumentare l’inclusione sociale e lavorativa delle persone in condizioni di svantaggio e vulnerabilità, in particolare delle persone con disabilità, e, al contempo, accrescere la consapevolezza della comunità sull’importanza di coniugare produttività e inclusione sociale.
Questo il duplice obiettivo del progetto Lisa – Lavoro Inclusione, Sviluppo Autonomia – della Croce Rossa Italiana. Dopo la mappatura dei bisogni e delle buone pratiche, il progetto è nella fase di sviluppo di un modello standard di intervento per l’inclusione lavorativa e sociale e di formazione specifica per circa 800 volontari. Ciò consentirà l’avviamento di 21 presidi regionali che faciliteranno l’ingresso nel mondo del lavoro e il mantenimento dell’occupazione alle persone beneficiarie del progetto, attraverso attività di orientamento alla formazione e al lavoro, di formazione professionale e mentoring.
Sono stati da poco siglati accordi quadro con alcuni enti erogatori di formazione, enti per l’orientamento lavorativo, associazioni di categoria e grandi aziende, quali la Confederazione Italiana Agricoltori, con il consorzio Sale della terra e con la Fondazione Human Age Institute.
Attraverso il potenziamento della propria rete di collaborazioni e, dunque, lo scambio di informazioni e la condivisione di buone pratiche, la CRI sta perfezionando il modello standard di intervento del progetto Lisa, che conterrà il piano strategico per l’inclusione lavorativa e le procedure operative per l’erogazione dei servizi, linee guida e altri strumenti di lavoro. Partenariati che hanno anche lo scopo di supportare il lavoro dei Comitati di Croce Rossa Italiana nelle loro attività sul territorio finalizzate all’inclusione sociale e lavorativa delle persone in condizione di svantaggio e vulnerabilità.