Ricostruzione Sisma Centro-Italia, al via i lavori del Centro Polifunzionale di Comunanza

Un punto di riferimento per tutto il sistema di Protezione Civile, un luogo in cui lavorare per migliorare le capacità di resilienza della popolazione e per aumentare l’offerta di servizi socio-sanitari, drasticamente diminuiti dopo il sisma.

Si tratta del Centro Polifunzionale di Protezione Civile che sorgerà a Comunanza entro il 2021. Questa mattina si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo complesso che ospiterà spazi dedicati alla formazione della popolazione sulla prevenzione, ambulatori dove svolgere assistenza medico-sanitaria di base e per strutture di emergenza sanitaria h24, pronte a intervenire in caso di una futura calamità.

A posare simbolicamente la prima pietra sono stati il Vicepresidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, il Sindaco di Comunanza, Alvaro Cesaroni, e la Presidente del Comitato territoriale Sibillini Valeria Corbelli.

Una struttura che vedrà la luce grazie anche al prezioso il contributo di aziende come Goldman Sachs, FCA, Coca-Cola, Uci Cinema, Fondazione Carisap, Alì Supermercati e della Croce Rossa Svizzera che hanno sostenuto il progetto.

La realizzazione della struttura rappresenta uno dei grandi obiettivi progettuali che la Croce Rossa Italiana, in costante collaborazione con le Istituzioni, gli enti e i Comitati CRI del territorio, ha individuato nell’ambito del percorso di ricostruzione post-sisma. A oggi sono già sette i grandi progetti terminati e consegnati, mentre procedono i lavori per le opere di Force e Valfornace e presto sarà aperto anche il cantiere del Centro Polifunzionale di Muccia.

“La posa di una prima pietra rappresenta sempre un nuovo inizio”, ha spiegato Rosario Valastro, vicepresidente della Croce Rossa Italiana. “Per noi è anche una tappa nel lungo cammino che stiamo portando avanti all’insegna della resilienza e della vicinanza alle nostre comunità, con strutture utili per la formazione della collettività e per i volontari nello svolgimento del loro servizio”.

In tal senso, da quasi un anno, la CRI sta portando avanti anche il progetto “Sentieri di Prossimità” con il sostegno di Poste Italiane: quattro team itineranti, composti da assistente sociale e psicologi, viaggiano attraverso le regioni colpite dal sisma con l’obiettivo di raggiungere tutte quelle famiglie rimaste fuori della rete di servizi e offrire loro un aiuto per superare i traumi e per riscostruire una socialità perduta.

“Nel ventennale della nascita del nostro Comitato, questo evento riconosce il valore di tanti Volontari che negli anni hanno dimostrato di essere al servizio del loro territorio”, ha detto il Presidente del Comitato territoriale CRI Sibillini, Valeria Corbelli. “Adesso più che mai abbiamo la responsabilità di portare avanti i nostri Principi nelle attività ordinarie e nei periodi di emergenza. E potremo farlo nel luogo che diventerà un punto di riferimento per le Istituzioni, per le persone, per i Comuni dell’entroterra”.

Grande soddisfazione anche del primo cittadino di Comunanza, Alvaro Cesaroni: “Appuntamento importante che dà l’avvio all’esecuzione di un progetto basilare per l’assistenza e la sicurezza delle popolazioni dell’entroterra piceno e fermano”.

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