Rotta balcanica: la CRI in aiuto della consorella bosniaca

 
Rotta balcanica: la CRI in aiuto della consorella bosniaca
 

Dallo scorso aprile 2018, a
distanza di un anno e mezzo dalla prima grande emergenza migratoria del
2015-2016, si è ‘riaperta’ la rotta
balcanica. Oltre 23mila migranti, in gran parte provenienti dall’Asia
Meridionale e dal Medio Oriente, stanno nuovamente attraversando la regione dei
Balcani occidentali nella speranza di raggiungere i Paesi dell’Unione Europea.

Secondo
una stima, oltre 5mila di loro stazionano oggi in Bosnia ed Erzegovina vicino
al confine con la Croazia accampati in tende, edifici abbandonati e campi di
fortuna che non offrono alcuna protezione contro le rigide temperature
invernali che possono scendere fino a -15 °C.

 
Rotta balcanica: la CRI in aiuto della consorella bosniaca
 

Dopo la chiusura dei
confini e la costruzione del muro tra Ungheria e Serbia, il flusso migratorio
nei Balcani, il quale in origine passava per Grecia, Macedonia e Serbia, non ha
cessato di esistere, ma ha intrapreso una nuova rotta balcanica attraversando
stavolta Albania, Montenegro e Bosnia ed Erzegovina.

 

La CRI ha risposto in maniera immediata alla richiesta di
supporto della consorella bosniaca
sia a livello locale, sia nazionale attraverso donazioni e supporto in attività
volte a migliorare le condizioni abitative delle persone migranti, fornendo
cibo, kit igienici, vestiti, cure mediche, facendo prevenzione contro la tratta
di essere umani e offrendo supporto legale e psico-sociale per mezzo di esperti
legali, operatori sociali e mediatori culturali.

 

 
Rotta balcanica
 

Lo staff CRI ha provveduto,
all’inizio del mese di novembre, a distribuire più di 6mila capi di
abbigliamento da destinare alla popolazione migrante in BiH e a donare una
cucina da campo al medesimo Comitato locale di Bihać, al fine di potenziare la
capacità giornaliera di produzione di pasti da offrire: sono più di 3mila i
pasti preparati ogni giorno.

 

L’intero intervento poi è stato anche ampiamente supportato
dall’Ambasciatore Italiano a Sarajevo, sua eccellenza Nicola Minasi, il quale ha ringraziato la delegazione della Croce
Rossa italiana in missione in BiH. L’Ambasciatore Minasi, insieme ai Presidenti
della Croce Rossa di Bosnia ed Erzegovina Rajko
Lazic e del Segretario Generale, Branko
Leko, hanno accolto, nella sede centrale della CR di BiH a Sarajevo, la
Delegazione CRI in missione in Bosnia Erzegovina. In tale occasione, si è
discusso dell’intervento in corso e delle possibili future attività di cooperazione
internazionale tra le consorelle.

 

 

 
Rotta balcanica
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