Il 26 ottobre di due anni fa, a poco più di due mesi dal terremoto di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, il Centro Italia veniva colpito da nuove violente scosse. A distanza di appena un paio d’ore, due eventi sismici di magnitudo 5.4 e 5.9 nei territori umbro-marchigiani tornavano a scuotere comunità già molto provate, allargando notevolmente il cratere sismico. Il terremoto della mattina del 30 ottobre 2016 con epicentro nell’area di Norcia, di magnitudo 6.5, è stato il più forte registrato in Italia da quello dell’Irpinia nel 1980.

Anche in questa occasione la Croce Rossa Italiana ha risposto tempestivamente all’emergenza che, per la sua estrema complessità, ha richiesto l’impegno imponente di volontari, operatori e mezzi in attività di soccorso e sostegno della popolazione colpita: furono circa 23mila le persone costrette ad abbandonare le loro case. Centri di accoglienza, iniziative di supporto materiale e psicologico, idee e progetti di ricostruzione: la CRI continua a essere presente ogni giorno nei territori colpiti.

Proprio la città di Camerino, una delle comunità più segnate, ha insignito della Cittadinanza Onoraria la Croce Rossa Italiana, le istituzioni, le associazioni e tutti gli attori che, in quei difficili giorni, si impegnarono per dare il loro supporto alle persone. “Da tempo – ha dichiarato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui nel corso della cerimonia di consegna – pensavamo di fare qualcosa per dimostrare la nostra gratitudine a chi ci ha teso la mano. Voi – ha continuato rivolgendosi ai nuovi cittadini onorari – avete asciugato le nostre lacrime. Il terremoto ci ha tolto tanto, questo è vero, ma ci ha anche fatto trovare la solidarietà, l’amore, l’umanità di tutti voi. Per questo, vi doniamo quanto di più caro abbiamo oggi: l’appartenenza alla nostra Città”.

A ritirare la Cittadinanza Onoraria in rappresentanza della Croce Rossa Italiana, il consigliere nazionale Paola Fioroni. “Ritiro questo prestigioso riconoscimento in nome di tutti i nostri volontari e del loro impegno, che va avanti sin dai primi momenti seguenti al sisma – ha commentato nel portare il saluto e il ringraziamento da parte del Presidente Francesco Rocca e di tutta la CRI – e che proseguirà anche in futuro. Siamo e saremo sempre al fianco della collettività camerte come di tutte le persone colpite. I nostri progetti di ricostruzione vanno avanti, non solo con l’obiettivo di realizzare edifici ma anche di rafforzare la resilienza e di vedere rinnovati quei sentimenti di comunità e normalità violati dal sisma”.

Oltre alla Croce Rossa, sono stati insigniti della Cittadinanza Onoraria di Camerino anche il Dipartimento di Protezione Civile, l’Esercito Italiano, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria, i Vigili del Fuoco, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Alpini, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani.