Al via la progettazione definitiva di “Casa Amica” a Camerino, un nuovo punto di assistenza, incontro e aggregazione

Una struttura per l’assistenza notturna e diurna delle persone anziane, che può accogliere fino a 35 ospiti; un punto di aggregazione a beneficio della comunità, che ora ne è sprovvista, che rappresenta una delle iniziative principali della Croce Rossa Italiana nell’ambito delle attività della ricostruzione. Tutto questo è “Casa Amica”, il progetto che verrà realizzato a Camerino, uno dei territori maggiormente colpiti dal sisma 2016, per il quale si è giunti all’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva. L’annuncio è avvenuto oggi nel corso di una conferenza stampa presso i locali del Comune, alla quale hanno partecipato il Sindaco Gianluca Pasqui, il Segretario Generale della Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi, il Presidente del Comitato CRI di Camerino Gianfranco Broglia, il Presidente della Fondazione Casa Amica Luigi Vannucci, il Prof. Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, e il Prof. Giuseppe Losco, direttore della Scuola di Architettura, che ha illustrato nello specifico il progetto preliminare redatto dall’Ateneo.

Grazie a tutti quelli che hanno creduto nel progetto, all’Università di Camerino e alla Croce Rossa Italiana che non ha mai smesso di essere vicina al nostro territorio. Le opere come Casa Amica rappresentano ciò di cui abbiamo bisogno per abbandonare definitivamente la dimensione dell’emergenza ed entrare in quella del definitivo. Casa Amica, per noi, significa tornare a credere nel futuro. Un futuro che non passa solo attraverso i giovani, ma che deve guardare anche alle proprie radici.
Gianluca Pasqui, Sindaco di Camerino

Resilienza e ritorno alla normalità

Con Casa Amica prosegue il percorso avviato dalla CRI nei territori del sisma, che ci vede impegnati anche in progetti per favorire il sostegno alle fasce della popolazione più in difficoltà, come le persone anziane, e il rafforzamento di quello spirito di comunità che è fondamentale per ritrovare serenità e fiducia nel futuro. Non solo agire in occasione di emergenze, dunque, ma anche restare nei luoghi colpiti per rafforzare la resilienza territoriale e potenziare la capacità della comunità di rispondere alle varie esigenze. A Camerino stiamo portando avanti due progetti in tal senso fondamentali: da un lato la realizzazione di parte del campus di alloggi per gli studenti universitari, dall’altro la tutela, attraverso Casa Amica, delle persone anziane, che hanno bisogno di tornare quanto prima nei luoghi della loro vita. Stiamo facendo il massimo affinché non si perda neppure un giorno per la ricostruzione, perché “ogni giorno conta” per chi è lontano dalla propria comunità. Il percorso che abbiamo intrapreso vede come traguardo il ripristino della normalità, anche grazie al prezioso contributo dell’amministrazione e dell’Università di Camerino. Tutti i nostri progetti vengono condotti in totale trasparenza, nel rispetto delle regole, unica vera garanzia per risultati concreti, e secondo il criterio dell’efficacia e della sostenibilità.
Flavio Ronzi, Segretario Generale CRI

A margine della firma ufficiale del contratto per la progettazione definitiva di Casa Amica, passo necessario che precede l’indizione della gara di appalto per l’avvio concreto dei lavori di realizzazione, hanno espresso la loro soddisfazione anche Gianfranco Broglia e Luigi Vannucci, i quali hanno sottolineato l’importanza di ricreare quella rete di tutela e assistenza messa a dura prova dal sisma. Dal Rettore dell’Università, il Prof. Claudio Pettinari, un “grazie alla Croce Rossa e al Presidente Rocca per aver creduto in progettualità concrete che non si fermano al semplice sogno, ma che rappresentano segnali di ripartenza che creano lavoro e permanenza sul territorio”.

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