XII Convegno Nazionale degli Ufficiali Medici del Corpo Militare CRI a Salsomaggiore

L'intervento di Francesco Rocca

Dal 7 al 10 ottobre 2010 si è svolta a Salsomaggiore Terme la dodicesima edizione del Convegno Nazionale degli Ufficiali medici, abbinato al simposio per il personale sanitario di Croce Rossa. L’evento può essere considerato l’appuntamento annuale più significativo fra le attività didattico-formative del Corpo Militare Cri. Nella splendida cornice del Palazzo dei Congressi si è registrata, infatti, la presenza complessiva di circa 400 frequentatori tra corsisti, uditori appartenenti a tutte le componenti di Croce Rossa e relatori. Il convegno, organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare CRI, è stato patrocinato dalla Provincia di Parma, dal Comune di Parma, dalla Città di Salsomaggiore Terme, dalle Terme di Salsomaggiore e di Tabiano e dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. I lavori congressuali si sono aperti con la lettura del messaggio di saluto del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Guido Crosetto, a cui è seguito il discorso inaugurale dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI e presidente del convegno, Gabriele Lupini. E’ intervenuto poi il sindaco di Salsomaggiore Terme, Onorevole Massimo Tedeschi, che ha salutato e ringraziato le autorità presenti al convegno, tra cui, oltre ai vertici di Croce Rossa, il prefetto di Parma Luigi Viana e il consigliere della Provincia di Parma dottor Rossano Botto. E’ seguito quindi il saluto del Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, che ha voluto ribadire: “Il Corpo Militare ha una tradizione gloriosa. Nasce, in qualità di ausiliario delle Forze Armate, per dare una risposta alle emergenze nazionali ed estere. Negli ultimi anni il Corpo si è orientato sempre più verso la branca logistica. Ora la Difesa ci chiede di rimarcare la connotazione sanitaria. C’è necessità di rinnovamento e la riforma in via di attuazione ci deve vedere volare in alto. Infatti, nelle prossime settimane verrà approvato il Decreto 1167. Con le innovazioni in esso contenute speriamo di poter offrire al Paese i servizi sanitari di cui ha bisogno. La Croce Rossa deve essere nel cuore della gente, di ogni suo operatore e volontario”. Il Commissario Rocca ha poi tenuto un intervento su “Il ruolo della CRI nelle emergenze”, evidenziando il ruolo della nostra Associazione sempre più a fianco del Dipartimento della Protezione Civile, supportato da significative diapositive delle principali innovazioni che saranno apportate e degli interventi di emergenza effettuati negli ultimi anni. I lavori sono ripresi l’8 ottobre con la prima sessione “Aspetti organizzativi ed impiego delle unità operative di soccorso sanitario sul campo” ed a seguire la seconda sessione “La gestione delle vittime e aspetti medico legali nelle catastrofi”, preceduta dalla lettura magistrale “Gli aspetti generali degli interventi medico-legali nelle catastrofi” del professor Giovanni Arcudi, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel pomeriggio presso l’area adiacente lo stabilimento termale Zoja, si è svolta, dopo la relativa illustrazione, una prova di soccorso con l’impiego di varie unità sanitarie campali del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Sono stati spiegati un Posto Medico Avanzato (PMA); un Modulo Integrativo Sanitario (MIS), che consente di elevare il livello del PMA potenziandone la capacità ricettiva e diagnostica; un Nucleo di Decontaminazione e Bonifica NBCR; un Modulo Laboratorio Analisi; una Sala Operativa Centrale (SOC) su strutture abitative modulari, corredata di sistemi di radiocomunicazione e informatici in grado di monitorare la continua posizione di ogni mezzo impiegato nelle operazioni di soccorso. Numerosi gli automezzi di ultima generazione esposti fra cui le ambulanze VM90 e VM90-P (protette), i pick-up per il trasporto di sistemi di disinfezione e disinfestazione, gli autocarri per il trasferimento dei moduli sanitari, i nuovi carrelli elevatori pesanti con portata di 120 quintali.

  

Il Commissario Rocca e Massimo Tedeschi
Il Commissario Rocca consegna l’attestato di benemerenza CRI al Sindaco di Salsomaggiore Onorevole Massimo Tedeschi

Nella giornata del 9 ottobre è stata trattata la quarta sessione sulla “Gestione delle emergenze” preceduta da una lettura magistrale dal titolo “Damage Control Surgery (DCS)” del professor Osvaldo Chiara, direttore della struttura dipartimentale Trauma Team dell’ospedale Niguarda di Milano. I lavori del 10 ottobre si sono aperti con la lettura “La gestione delle emergenze-urgenze alla luce delle nuove indicazioni internazionali” del professor Salvatore Di Somma, direttore di cattedra alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’Urgenza dell’Università di Roma “La Sapienza”. E’ stata quindi sviluppata la quinta ed ultima sessione scientifica del convegno che ha riguardato “Il ruolo del personale sanitario negli attuali scenari di crisi”. A seguire la lettura “La medicina termale oggi” del professor Giorgio Varracca, direttore sanitario delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano. Gli interventi sono stati moderati dal tenente generale Michele Donvito, già capo ufficio generale della Sanità militare; dal professor Giovanni Arcudi, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni dell’Università di Roma “Tor Vergata”; dal professor Ettore Calzolari dell’Università di Roma “La Sapienza”; dai dottori Romano Tripodi e Angelo Petrungaro, Ufficiali Superiori medici del Corpo Militare e dalla Sorella Monica Dialuce Gambino, segretaria generale del Corpo delle Infermiere Volontarie. I lavori del convegno si sono conclusi con la compilazione del test di verifica da parte dei partecipanti che ha permesso il conseguimento di 15 crediti formativi per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) riconosciuti dalla Commissione Nazionale del Ministero della Salute e dalla consegna degli attestati di partecipazione.

  

             

Copy link
Powered by Social Snap