SISMA EMILIA, CROCE ROSSA ITALIANA: AL LAVORO 211 VOLONTARI CON 32 MEZZI
foto CRI
OPERATIVO DA OGGI NUOVO CAMPO DI ACCOGLIENZA A SAN POSSIDONIO (MO) DA 250 POSTI
In seguito alla forte scossa di terremoto che ieri ha colpito il Nord Italia, in particolare l’Emilia Romagna, la Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con la Protezione Civile, sta potenziando il numero dei volontari e dei mezzi nelle zone maggiormente interessate dal sisma. Al momento sono al lavoro 211 volontari impegnati nella gestione di centri di accoglienza per la popolazione, supporto sanitario-logistico e distribuzione di generi di conforto. Operativi 32 mezzi (25 ambulanze più 6 mezzi per il trasporto di materiale sanitario). La Croce Rossa sta dando assistenza a 150 persone, alle quali entro la serata si prevede se possano aggiungere altre 250.Sempre in funzione i 3 PMA (Posto Medico Avanzato) CRI a Finale Emilia, Mirandola e S. Felice sul Panaro.
foto CRI
Sono state allestite 12 tende per l’accoglienza degli sfollati, per un totale di 120 posti letto. Inoltre, da oggi nel Comune di San Possidonio (Mo), è stato predisposto un campo destinato ad accogliere 250 persone, operativo già dal pomeriggio.Sono 50 i posti letto a Camposanto, 30 a Finale Emilia, 20 a Mirandola (Modena). Sono 30 i posti letti a Bondeno (Ferrara). A Crevalcore (Bo), nella frazione di Palata Pepoli, è stato approntato un dormitorio per 50 persone. Anche in Lombardia, a Moglia (Mantova), è in funzione presso una palestra un centro di prima accoglienza per 143 persone. Il personale CRI ha effettuato il censimento degli sfollati a Moglia, che risultano di etnia indiana/pakistana per il 95%.Ai volontari della Croce Rossa di Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Bologna, si stanno aggiungendo volontari provenienti da Toscana, Umbria. Un’aliquota di personale e mezzi della CRI appartenente alla colonna mobile della Provincia Autonoma di Trento è in partenza per San Felice Sul Panaro per l’allestimento di un modulo di accoglienza per 250 persone.