Milano, la Croce Rossa continua la quotidiana assistenza ai clochard anche nel mese di agosto
Foto Servizio Documentazione della Divisione Emergenze Com. Prov. CRI di Milano
Le unità di strada del progetto metropolitano ” La CRI per i clochard” offriranno assistenza ai senza fissa dimora
Ci si ricorda di loro, dei senza fissa dimora, quando nevica e fa freddo. Ma quando le temperature si alzano, ci si dimentica di loro. Come se i clochard esistessero solo nel periodo invernale e come se i loro problemi svanissero con la bella stagione. Ma anche quest’estate il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Milano non li abbandona. Infatti, oltre a garantire il regolare servizio di emergenza e soccorso al 118 tramite ambulanze, l’assistenza per le emergenze di protezione civile e quella ai terremotati dell’Emilia Romagna, la Croce Rossa rimarrà a fianco dei clochard milanesi per tutto il mese. Anche nelle notti d’agosto, così come avviene per tutti i mesi dell’anno dal gennaio del 2001, volontari della CRI usciranno con le unità di strada offrendo alle centinaia di senza tetto di Milano e hinterland generi di conforto e vestiario.
E’ questo il progetto metropolitano “La CRI per i Clochard” che forte di ben quattro unità di strada (operatori specializzati su veicoli attrezzati) ogni mese impegna un cospicuo gruppo di volontari di Croce Rossa della provincia di Milano a fianco di coloro che sono finiti ai margini della società. Persone che, contrariamente a buona parte dei cittadini milanesi non vanno mai in vacanza e ad agosto, forse più che in inverno, hanno bisogno di viveri e generi di conforto. Ma, soprattutto, di qualche presenza amica che li ascolti e che dia loro un conforto nelle notti afose passate sotto le stelle.”Dal 2001, e per la dodicesima estate consecutiva, le unità di strada del Progetto metropolitano ‘La Cri per i Clochard”, rimangono in servizio” commenta Alberto A.A. Bruno, Commissario del Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa Italiana e ideatore del progetto “Quando si studiò il progetto, una cosa era chiara da subito: con questa emergenza non si gioca. Chi vive in strada ci sta tutto l’anno e non solo a Natale quando tutti sono attenti a chi soffre. Per questo il nostro progetto di assistenza rivolto a chi vive in strada è articolato in tutti i 12 mesi dell’anno, anche ad Agosto, perché chi soffre non va mai in ferie”.