Maltempo, attive le Sale Operative Provinciali e Locali CRI del Veneto in vista di un peggioramento. A Salerno la Croce Rossa prosegue con la distribuzione di acqua

Prosegue l’emergenza maltempo nelle Regioni italiane. Su tutto il territorio della regione Veneto, con particolare riferimento a Verona, Vicenza, Padova e Treviso fino a giovedì 18 novembre è stato disposto lo stato di allarme per il peggioramento delle condizioni metereologiche. Sono pertanto attivate tutte le Sale Operative Provinciali e quelle Locali. I volontari CRI, coordinati dalla Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa Italiana, sono impegnati nelle attività di assistenza alla popolazione e negli interventi di emergenza. Nella zona di Vicenza la Croce Rossa Italiana sta assistendo 255 sfollati nelle varie strutture di accoglienza. Sono impiegati 50 volontari CRI per la logistica, l’assistenza alla popolazione e la distribuzione pasti. Due PMA sono pronti da allestire presso i centri di accoglienza in caso di necessità. Sono operative Squadre SEP (Supporto Psicologico in Emergenza). A Cresole la CRI gestisce anche un magazzino per la raccolta di vestiario nuovo e generi di prima necessità da distribuire alla popolazione. Gli stessi volontari sono a disposizione anche per le zone di Valdagno, Bassano, Schio e Thiene. A Massa restano 16 le persone ospitate presso il centro della Croce Rossa Italiana di Marina di Massa, dove sono al lavoro circa 11 operatori CRI. La Croce Rossa Italiana di Salerno prosegue nella distribuzione di acqua per far fronte all’emergenza idrica in città e nei comuni limitrofi, provocata dalla rottura di una condotta dell’Acquedotto Basso Sele. Al momento sono 55 i volontari CRI sul territorio, più altri 15 presso il magazzino di stoccaggio dell’acqua. Operativi anche numerosi mezzi di soccorso e altri destinati al trasporto e alla distribuzione di acqua già confezionata: un camper adibito a segreteria e mezzo polivalente, 3 autovetture, 2 pulmini, 2 motorini, 4 fuoristrada, 3 mezzi pesanti, 2 torri-faro, 2 carrelli elevatori, 3 furgoni da trasporto. La CRI ha il supporto del personale e dei mezzi del Centro Interventi di Emergenza (CIE) CRI di Potenza (autocarri, furgoni, torri-faro, carrelli sollevatori). I volontari CRI su disposizione della Prefettura stanno gestendo la movimentazione, lo stoccaggio e la distribuzione di acqua minerale e di acqua potabile confezionata, come quella donata dall’Acquedotto Pugliese tramite la Protezione Civile e dalla Ferrarelle, che ha offerto 75 mila litri di acqua minerale in bottigliette da mezzo litro ciascuna. Anche la Croce Rossa di Avezzano ha inviato acqua confezionata. Da sabato 13 novembre la CRI sta provvedendo alla distribuzione di acqua potabile in bottiglie da 50 cl. e/o in busta da 5 litri ad utenze prioritarie: l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, la Casa Circondariale di Fuorni, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno. I volontari inoltre sono impegnati nella distribuzione “porta a porta” di acqua minerale alle cosiddette “utenze sensibili”, malati gravi e/o impossibilitati a rifornirsi direttamente ed autonomamente, segnalati dal Comune di Salerno e da quello di Battipaglia.

  

  

       

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