Maltempo, alluvione in Maremma: la CRI impegnata nel punto di accoglienza di Orbetello (Gr) per assistere 50 persone evacuate nella notte. Tratti in salvo volontari CRI e un paziente a bordo di un’ambulanza investita dalla piena dell’Elsa. Continuano le attività di risposta all’emergenza a Genova, Parma, Pisa

Orbetello, volontari CRI
Volontari CRI allestiscono l’accoglienza al palazzetto dello sport di Orbetello per le famiglie evacuate

In seguito al forte nubifragio che martedì pomeriggio ha colpito la provincia di Grosseto e la zona della Maremma, è stata aperta per tutta la notte la Sala Operativa Provinciale (SOP) della Croce  Rossa. Il Comitato Provinciale CRI di Grosseto ha allertato sul territorio uomini e mezzi delle diverse unità CRI. La Croce Rossa è intervenuta nel corso dell’emergenza provocata ieri dall’esondazione, nella zona dello Sgrillozzo, a Manciano (Gr), del fiume Elsa, che con la sua piena ha investito un’ambulanza della CRI di Pitigliano che stava tornando in paese con un paziente a bordo. Per fortuna tutte e tre le persone coinvolte sono state tratte in salvo, il paziente recuperato con un elicottero Pegaso del 118, i due volontari CRI da un mezzo anfibio dei Vigili del Fuoco di Grosseto. Nello stesso punto, in zona Sgrillozzo, due donne hanno purtroppo perso la vita all’interno della propria auto investite dalla piena dell’Elsa. Al momento e per tutta la notte circa 15 volontari della Croce Rossa di Orbetello e di Monte Argentario, con quattro mezzi a disposizione, sono impegnati insieme con le altre istituzioni presso il Palazzetto dello Sport di Orbetello, in zona Neghelli, dove il Comune ha allestito d’urgenza un centro di accoglienza per ospitare una cinquantina di persone evacuate dalle zone di Polverosa, il Guinzone, Quarto d’Albegna, interessate dalla nuova alluvione. Orbetello e le campagne di Marsiliana, Albinia e Polverosa hanno così rivissuto la grande paura del 2012.Intanto continuano le attività di volontari e operatori della Croce Rossa nelle altre zone colpite dal maltempo negli ultimi giorni. A Genova la CRI è sempre impegnata nelle attività di risposta all’emergenza con circa 80 volontari. In Piazza della Vittoria, dove sono in funzione una cucina campale e una tensostruttura adibita a mensa, continua l’attività di distribuzione dei pasti per i numerosi soccorritori e volontari che stanno lavorando in città per ripulire dal fango strade e scantinati, oltre che per gli sfollati. La cucina mobile, sempre aperta, attualmente sta distribuendo oltre 1500 pasti al giorno. In seguito dell’attivazione della Colonna Mobile Regionale Liguria di Protezione Civile, di cui la Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Liguria fa parte, da oggi 30 volontari CRI sono operativi a Campo Ligure (GE) per svolgere attività logistica sul territorio (rimozione fango e detriti, attività manuali), sulla base delle specifiche esigenze che verranno indicate sul posto, tramite il referente presso il COM (Centro Operativo Misto) di Campo Ligure.A Montoggio (Ge), oltre 20 volontari CRI continuano a preparare pasti per 200 persone nei locali della sede CRI. Oltre alla distribuzione dei pasti, circa 600 al giorno, viene garantita l’assistenza sanitaria e in collaborazione con l’Esercito, i Vigili del Fuoco e le altre associazioni di volontariato, la CRI sta provvedendo alla pulizia e sgombero dei locali sommersi da acqua, fango e detriti. Inoltre a Montoggio la Croce Rossa sta assistendo e distribuendo pasti a 15 famiglie di Savignone che non hanno né acqua né elettricità.La CRI è sempre operativa anche a Rossiglione, dove in località Valle Stura l’affluente dello Stura è esondato.A Parma proseguono le attività di pulizia di strade e svuotamento scantinati dopo l’esondazione di lunedì sera del torrente Baganza, in seguito alla quale sono stati mobilitati 36 volontari CRI. Permane l’isolamento della rete TIM da Piacenza a Modena e della rete Telecom su Parma.In provincia di Pisa 30 volontari della Croce Rossa Italiana, con il supporto di 6 mezzi, sono impegnati dopo le abbondanti piogge che nelle ultime ore hanno colpito il territorio, causando allagamenti e smottamenti. La CRI di Pisa è intervenuta nel Comune di Buti, con 10 volontari, 3 mezzi e 2 idrovore, e la Croce Rossa di San Frediano a Cascina, con 14 volontari, 3 mezzi e 2 idrovore.

  

  

          

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