Il grande impegno dei volontari CRI di Taranto nella testimonianza della Field Officer EA per la Puglia

Foto CRI Taranto
La CRI di Taranto allo sbarco del 30 gennaio @Foto CRI Taranto via Twitter

Il 30 Gennaio è sbarcata a Taranto la Nave Aliseo della Marina Militare Italiana con a bordo 400 migranti provenienti dall’Africa, la maggior parte da Nigeria, Gambia, Mali, Senegal, Ghana. Persone arrivate in Italia con il loro bagaglio di speranza e dolore, diventato ancora più acuto per aver condiviso il viaggio verso Taranto con sei compagni che non ce l’hanno fatta a sopravvivere alla traversata in mare. Le operazioni di sbarco hanno funzionato bene, anche se inevitabilmente lente; molta preoccupazione c’è stata per diverse persone arrivate con ustioni di primo e secondo grado, causate durante la traversata dal mix di acqua, benzina e sole sulla pelle. Le ustioni, prevalentemente sulle gambe, impedivano la deambulazione a queste persone che sono state aiutate a scendere dalla nave dal personale volontario della Croce Rossa di Taranto. I volontari tarantini sono sempre presenti agli sbarchi, sin dal maggio 2014. Un impegno a supporto del 118/Asl anche nel trasporto verso le strutture sanitarie del territorio. Dalla nave Aliseo sono sbarcate anche 39 donne e 34 minori, di cui 32 non accompagnati, che rimarranno a Taranto. Grazie all’Emergency Appeal, tante società nazionali di Croce Rossa, in linea con il Principio di Universalità, stanno supportando l’azione di Croce Rossa Italiana agli sbarchi, come nell’assistenza ai migranti sul territorio. Si tratta di un supporto sia materiale che professionale volto a migliorare la capacità di risposta delle Croce Rossa a un fenomeno di certo non nuovo ma che richiede sempre più attenzione e competenze specifiche per accogliere al meglio le persone migranti. Fondamentale la figura del mediatore culturale, come la dott.ssa Elisa Gennaro presente durante lo sbarco di sabato, così come la donazione di vari kit per soddisfare le necessità di base, dal cibo all’igiene personale. È commovente vedere ogni volta le mani tese pronte ad accogliere l’aiuto che i tanti volontari portano a queste persone in movimento in cerca di un futuro migliore. È commovente vedere ogni volta le mani tese pronte ad accogliere il gel disinfettante quando mostriamo ai migranti l’uso del kit igienico, un segno di apprezzamento per questo gesto di attenzione nei loro confronti. Un’attenzione  resa possibile dal grande impegno dei volontari CRI, che oltre a essere presenti al porto ogni volta che si rende necessario, fanno sì che il magazzino sia sempre fornito dei beni necessari per accogliere al meglio i nostri fratelli migranti. Claudia Battafarano -Field Officer EA Puglia

  

  

             

Categorie: News

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