GELO E NEVE, CROCE ROSSA ITALIANA POTENZIA LE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA AI SENZA DIMORA
In vista dell’ondata di gelo che, secondo le previsioni, nelle prossime ore investirà l’Italia e in particolare le regioni del centro-nord, tutti i Comitati della Croce Rossa interessati (Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio) stanno intensificando il loro impegno per far fronte all’arrivo del grande freddo, potenziando anche le attività di assistenza per i senza fissa dimora. Si tratta di servizi ordinari a favore dei più vulnerabili, attivi tutto l’anno sul territorio nazionale e che in questi giorni sono stati rafforzati. Fra questi a Genova, dove nevica da qualche ora, su richiesta del Comune la CRI insieme con le altre associazioni di volontariato, gestirà alcuni dormitori. Dalle 21 di ieri sera fino alle 7 è stato garantito il presidio e l’assistenza presso la sala d’aspetto della stazione Genova Principe; il dormitorio improvvisato ha accolto circa 35 persone. Sono stati impiegati 6 volontari CRI. Oltre a garantire il presidio sono state distribuite coperte, tè caldo, tonno, pane, biscotti, acqua, vestiti. Inoltre l’Unità di Strada della Croce Rossa sarà potenziata fino a giovedì prossimo e transiterà nell’area che va da Nervi a Sampierdarena. Saranno poi potenziate le squadre del 118 e la sede di Apparizione provvederà ad effettuare il servizio di “Pronto Farmaco” dedicato principalmente agli anziani che potrebbero avere difficoltà ad uscire di casa per le previste temperature siberiane. A Firenze l’Unità di Strada della Croce Rossa Italiana garantirà le 3 uscite settimanali normalmente previste per la distribuzione di generi di conforto e coperte, con la possibilità di aggiungerne anche di straordinarie durante il week end ed un’altra durante la settimana. Dopo l’emissione del bollettino meteo da parte del Centro Funzionale Regionale della Toscana, il Comune di Firenze ha chiesto la predisposizione di uomini e mezzi a partire dalle ore 8.00 del 31 gennaio. Il Comitato Locale della Croce Rossa di Firenze, fornirà all’amministrazione comunale: 2 squadre operative, un Presidio al Centro Comunale di Protezione Civile, l’apertura in caso di necessità del centro di accoglienza (80 posti letto). Disponibili ulteriori 2 ambulanze con pneumatici da neve. Il personale attivabile è attualmente di 2 operatori in Sala Operativa, 6 operatori ASA (Attività Socio Assistenziali), 8 operatori SSEP (Servizio Supporto Emergenza Psicologica), 3 squadre sanitarie a piedi. Pronte all’impiego 100 brandine, 120 sacchi a pelo e 200 coperte. Saranno impiegati 3 ambulanze con equipaggio, un fuoristrada, un pulmino e un furgone.A Milano con l’arrivo del freddo la CRI provinciale di Milano che da 11 anni assiste i senza dimora meneghini attraverso il progetto metropolitano “La Cri per i clochard”, rinforzerà le 4 Unità di Strada (Unità di Milano città, Bresso, Opera e Sesto San Giovanni, integrate da volontari di San Donato, Paderno D., Brugherio), che ogni notte dell’anno distribuiscono generi di conforto o vestiti e offrono anche quell’assistenza morale di cui le persone vulnerabili hanno estremamente bisogno. Da stasera più volontari – a bordo di più mezzi attrezzati, tra cui un fuoristrada messo a disposizione dalla Land Rover Italia – assisteranno i senza dimora nelle strade.”Al di là di tutto, questo inverno ha portato una vera novità insperata: gli stessi clochard, pur nella difficoltà della loro condizione, operano in ‘mutuo soccorso’, essendosi organizzati in due comitati partecipando ai tavoli di coordinamento del Comune e alle iniziative comuni come la raccolta dei vestiti a metà novembre e a tutti gli interventi che sono seguiti”, commenta Alberto Bruno, Presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Milano e ideatore del progetto “La Cri per i clochard”, che nel 2001 mosse i primi passi. Tra dicembre 2011 e gennaio 2012 sono stati oltre 2500 i chilometri percorsi complessivamente dalle quattro Unità di strada CRI per portare ai circa 400 clochard assistiti 800 litri di tè caldo e 3000 brioches distribuendo anche centinaia di coperte, sacchi a pelo, indumenti. Un centinaio gli operatori CRI di molte sedi della provincia e del capoluogo, che si sono alternati per un totale di 1500 ore di servizio complessive. La CRI opera in coordinamento con il Comune di Milano e le altre associazioni del terzo settore impegnati nell’assistenza ai vulnerabili anche al Punto Caldo del Verziere. Due volte alla settimana, infatti, il personale CRI svolge servizio di supporto valutando le segnalazioni al numero di telefono 02.88465000 e assistendo i clochard sul posto oppure accompagnandoli presso i dormitori coadiuvati dal personale della Protezione Civile.