EMERGENZA INDONESIA: Tsunami a Sumatra ed eruzione del vulcano Merapi a Giava, continua l'intervento della Croce Rossa

TSUNAMI MENTAWAI (SUMATRA) In seguito allo tsunami che lunedì sera ha colpito l’isola indonesiana di Mentawai, la Croce Rossa locale (Palang Merah Indonesia – PMI) stamane ha mandato sul posto 5 persone del Comitato PMI di Padang (West Sumatra) in maniera tale da completare un assessment con i colleghi della Protezione Civile Provinciale. Il team ha portato con se 400 body bags (sacchi di plastica per cadaveri). Inoltre, oggi altre 10 persone della PMI sono partite dal Comitato PMI di Padang diretti a Mentawai per assolvere le attività di riunificazione delle famiglie, supporto psicologico e distribuzione di beni di primo soccorso. Il Comitato Centrale PMI ha messo in allerta il Comitato di Padang e i Comitati limitrofi al fine di mobilitare i team di soccorso e lo stock di soccorso presente nei magazzini PMI in zona. L’assistenza alla popolazione risulta particolarmente difficile considerando che per raggiungere l’isola esistono solo due collegamenti settimanali (8 ore di navigazione in condizioni normali) dal porto più vicino (Padang), e nessun collegamento aereo (nonostante sia presente una pista per l’atterraggio di aerei da 16-20 persone). Inoltre, al momento non ci sono nemmeno collegamenti telefonici e l’unica forma di comunicazione in uso è garantita dalla radio HF. La PMI dichiara che i bisogni primari sono: strumenti di comunicazione (telefoni satellitari) e forme di trasporto per raggiungere le isole interessate dagli effetti dell’onda anomala; kits igienici, kits per famiglie, kits per neonati; teli di plastica; body bags (sacchi per cadaveri); acqua potabile; cibo cucinato; tende per famiglie; radio VHF e HF. VULCANO MERAPI (JAVA) Per quanto riguarda l’eruzione del vulcano Merapi, avvenuta a Giava ieri pomeriggio, tra le vittime si registra anche un volontario della PMI, colpito dalla cenere piovuta dal cielo mentre cercava di convincere una famiglia a lasciare la zona. Il nome del volontario è Tutur Priono. La PMI ha sul posto 153 persone tra staff e volontari impegnate in: assessment della situazione in costante evoluzione, con particolare attenzione a 6 zone ripopolate dalla popolazione sfollata, agli ospedali in zona, e ai villaggi di origine, al fine di determinare i bisogni sui quail basare il soccorso; evacuazione delle vittime dale zone di maggior rischio; allestimento di 3 cucine da campo in tre luoghi diversi, per fornire pasti caldi agli sfollati; distribuzione di beni di primo soccorso quali tende, coperte, materassini, mascherine, megafoni, generatori di corrente, lampade al neon, badili, teli di plastica, torce, impermeabili, stivali, sistemi di amplificazione audio. Secondo la PMI sono necessari mascherine, occhiali protettivi, cucine da campo, cibo da asporto, servizi medico-sanitari e medicine, coperte e acqua potabilizzata. Domani è previsto un Coordination Meeting del Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa presente in Indonesia per fare il punto della situazione, ascoltare le eventuali richieste della PMI e valutare collettivamente come rispondere agli eventuali bisogni avanzati.

  

  

       

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