Ecuador: Croce Rossa risponde al devastante terremoto. Individuate le necessità sanitarie più urgenti

ecuador edifici crollati
@Croce Rossa Ecuador via Twitter

In Ecuador più di 800 volontari e personale della Croce Rossa ecuadoriana stanno rispondendo alle conseguenze del forte terremoto sulla costa del Pacifico. Personale e volontari della Croce Rossa si trovano nelle comunità maggiormente colpite, dove stanno effettuando attività di ricerca e soccorso e trasporti in ambulanza.“E’ un giorno terribile per il popolo dell’Ecuador. I volontari della Croce Rossa stanno lavorando giorno e notte alla ricerca di sopravvissuti a questo disastro. La nostra rete internazionale sta dando alla Croce Rossa ecuadoriana tutto il supporto per rispondere a questo terribile disastro”, ha detto Walter Cotte, il Direttore Regionale Americhe della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR).“Si tratta di un terremoto forte e ad una profondità di 19 km, il danno sarà esteso. Nei prossimi giorni ci aspettiamo urgenze sanitarie, necessità di curare traumi e di sostegno psicosociale. La Croce Rossa ecuadoriana sta già lavorando con il Comitato Internazionale della Croce Rossa per ricongiungere le famiglie.

  

volontaria e pazienti
@Croce Rossa Ecuador via Twitter

Oltre alle centinaia di volontari impegnati nel lavoro di ricerca dei dispersi e nel soccorso in Esmeraldas, Manabi, Portoviejo e Guayaquil, la Croce Rossa ecuadoriana ha mobilitato anche squadre sanitarie, unità ospedaliere e schierato il team “National Disaster Response” per effettuare una rapida valutazione della situazione umanitaria e dei bisogni in seguito al terremoto.“A seconda del numero di strutture sanitarie colpite ci possono essere anche urgenze riguardanti le attività sanitarie di ostetricia e maternità. Dovremo aspettarci anche urgente necessità di cibo, acqua, servizi igienico-sanitari e ripari”, ha detto Cotte.Le autorità locali hanno dichiarato che al momento i morti sono almeno 233 e circa 1.557 i feriti. Questi numeri sono destinati ad aumentare rapidamente nei prossimi giorni, quando l’entità dei danni diventeranno più chiare. Dalle prime valutazioni, Manabí sembra essere una delle regioni più colpite, con numerose strutture crollate in tutto Portoviejo e Pedernales.Il sisma di magnitudo 7,8 si è verificato nella prima serata del 16 aprile, con epicentro nella provincia di Esmeraldas. E’ stato emesso un allarme tsunami e dichiarato lo stato di emergenza. Le strade sono state gravemente danneggiate, i ponti sono crollati, le centrali elettriche colpite.La Federazione sostiene i volontari e il personale della Croce Rossa ecuadoriana attraverso la sua rete regionale degli Stati Uniti, e ha pre-posizionato in caso di catastrofe un magazzino in Ecuador. Le Società nazionali di Croce Rossa del Perù e della Spagna sono in stand-by per agevolare l’operazione di risposta terremoto.Squadre di valutazione stanno attualmente monitorando i bisogni immediati e a lungo termine delle comunità colpite.

  

             

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