Cuneo, inaugurato il 17° anno didattico del corso per Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana

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Il 19 gennaio, presso la sede della Croce Rossa Italiana provinciale di Cuneo, è stato inaugurato l’anno didattico del corso per Infermiere Volontarie CRI. Organizzato dall’Ispettorato di Cuneo è il 17° percorso di formazione realizzato dal 1° del 1914.Alla presentazione, insieme con l’Ispettrice Sorella Beatrice De Masi, erano presenti il Presidente del Comitato Locale Croce Rossa di Cuneo, Francesco Aquilina, il Maggiore Medico CRI, dott. Ulrico Coppola, direttore del corso, il dottor Guido Raineri, Primario Infettivologo Ospedale Santa Croce Carle, il dottor Marco Cipolat del reparto Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo, il Tenente Marino, Ufficiale Medico 1° Artiglieria di Fossano, Olivia Cerrina, responsabile del DEA (dipartimento Emergenza e Accettazione) del Santa Croce Cuneo, tutor delle allieve per la parte pratica da svolgersi all’interno dell’azienda sanitaria, una rappresentanza di Crocerossine, le numerose neo iscritte e le allieve del 2° anno pronte a misurarsi con entusiasmo con la restante parte del programma. Nel suo intervento l’Ispettrice Sorella Beatrice De Masi ha illustrato il ruolo e l’importanza rivestita dal Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa che guarda all’osservanza dei principi fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che ne muovono l’azione: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità: principi ispiratori dell’organizzazione e faro per le Crocerossine. A seguire la presentazione degli intervenuti, del collegio docenti e delle allieve. Il nuovo anno didattico formerà undici nuove allieve, che a partire da lunedì 21 gennaio inizieranno un importante percorso formativo. Le Crocerossine conseguono un diploma dopo un corso teorico-pratico della durata di due anni e prestano la loro opera negli ospedali militari, in quelli civili, nelle postazioni di pronto soccorso, negli ambulatori, nei centri di assistenza ed in qualsiasi posto si renda necessaria la loro presenza. Ausiliarie delle Forze Armate, oltre a portare aiuto e conforto in caso di guerra e nelle emergenze nazionali ed internazionali, le infermiere volontarie sono da sempre impiegate anche in missioni umanitarie in Italia ed all’estero. Dedicano parte del loro tempo al prossimo e proseguono con altruismo, dedizione e competenza sulla strada iniziata da oltre cent’anni nel motto: Ama, Conforta, Lavora, Salva.

  

  

             

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