Cuneo, equipaggio della Croce Rossa aggredito durante un servizio del 118

immagine
ambulanza in emergenza

Brutta avventura per i quattro componenti di un’ambulanza medicalizzata del 118 della Croce Rossa Italiana di Cuneo, che nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio sono stati aggrediti durante un servizio. È successo poco dopo le 23 in corso Gramsci, dove è stato chiesto l’intervento per un “codice rosso” (una persona in pericolo di vita). Arrivata in zona, l’ambulanza si è fermata nel primo posto libero, un parcheggio per disabili, suscitando le ire, prima verbali poi sfociate anche in un’aggressione fisica, da parte del padre del disabile cui sarebbe riservato il posto, nei confronti di un’operatrice a bordo del mezzo. L’uomo, in uno scatto d’ira, le ha scaraventato contro un dissuasore blocca-traffico, colpendola anche con un pugno. In suo aiuto sono accorsi gli altri operatori del 118, che sono stati coinvolti nello scontro verbale, scatenato anche dalla moglie dell’uomo, sopraggiunta nel frattempo. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Squadra volante della Questura, che sulla vicenda ha steso un rapporto dopo aver ascoltato le persone coinvolte.Nonostante l’ aggressione, l’equipaggio dell’ambulanza è riuscito ugualmente a portare a termine l’intervento richiesto, soccorrendo la persona che necessitava di aiuto. Al Pronto Soccorso del “Santa Croce” è stata poi visitata l’operatrice aggredita: per lei nessun danno evidente. Tutto l’equipaggio ha, quindi, potuto riprendere servizio.Giova ricordare che le accuse rivolte al personale dell’ambulanza per aver occupato uno spazio “riservato a un disabile” fossero assolutamente fuori luogo, in quanto un mezzo di soccorso, in casi di emergenza – quale quello in cui è stata coinvolta la medicalizzata del 118 – può fermarsi in qualunque area anche vietata, proprio per il carattere di urgenza che l’intervento richiede.

  

  

             

Copy link
Powered by Social Snap