CRI Bologna, inaugurazione Centro di Formazione “Luigi Gusmeroli” a Casalecchio di Reno

Il 13 marzo, alle ore 11.00, in via Porrettana 430, il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Bologna inaugurerà la propria sede di Casalecchio di Reno, ristrutturata negli ultimi mesi con l’obiettivo di realizzare un centro di formazione e trovare gli spazi per la sede del gruppo dei volontari di Casalecchio di Reno, formalmente costituito nel mese di gennaio. Dalla sua costruzione, oltre 50 anni fa, e per moltissimi anni è stata sede di un punto di primo soccorso gestito dalla CRI con medico ed autoambulanza, diventando un riferimento per la popolazione di Casalecchio. Ancora oggi rimane nitido ricordo nella memoria di coloro che hanno avuto l’opportunità di vederla. Nel 1985 l’edificio diventa sede del centro dialisi e della guardia medica dell’USL, fino al 2009 quando tali attività sono state trasferite definitivamemente. Il Comitato Provinciale CRI di Bologna svolge una considerevole attività di formazione in diversi settori, ed in primo luogo nel campo dell’emergenza sanitaria. I corsi sono rivolti anche alla popolazione ed alle persone addette al primo soccorso aziendale. La posizione dell’immobile di Casalecchio di Reno, raggiungibile facilmente dalla viabilità autostradale e provinciale, con possibilità di parcheggio agevole, rappresenta una sede ideale. Un contributo in ricordo di Luigi Gusmeroli, pioniere di Croce Rossa prematuramente scomparso ed al quale verrà intitolato il centro di formazione, ha consentito di realizzare in modo completo il progetto di ristrutturazione del centro stesso. L’obiettivo del Comitato Provinciale CRI è quello di continuare a svolgere l’intensa attività formativa che nel corso di questi anni ha consentito di addestrare centinaia di persone al primo soccorso ed al primo soccorso aziendale. Tra i progetti che sono in fase di ulteriore espansione vi è quello di incontri informativi sul primo soccorso e la rianimazione cardiopolmonare che vengono svolti in collaborazione stretta e proficua con i Lyons di Bologna e Provincia, destinati a ragazzi delle terze medie di molte scuole di Bologna. E’ in fase di progettazione lo sviluppo dei corsi sulle manovre di disostruzione pediatrica, un corso che la CRI diffonde sul territorio nazionale. Un approfondimento specifico merita l’Aula di Simulazione avanzata che sorge all’interno del Centro di Formazione. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie ad una donazione ricevuta dai signori Alfredo ed Isora Mazzini. E’ il primo centro di questo genere in Italia all’interno della CRI. Attualmente sono disponibili “simulatori ad alta fedeltà”, ovvero manichini molto evoluti, controllati da software complessi che consentono di riprodurre caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell’essere umano. Se i simulatori ad alta fedeltà consentono di riprodurre anatomia e funzioni del corpo umano, la loro massima potenzialità viene espressa quando sono inseriti in un contesto che riproduce, nel modo più realistico possibile, l’ambiente di lavoro delle persone, dei professionisti in formazione/addestramento. I vantaggi ottenuti dalla gestione di scenari addestrativi in simulazione “full scale” (ovvero in scenari aderenti quanto più possibile alla realtà operativa) sono diversi: * Nessun rischio per il paziente * Possibilità di apprendere l’esecuzione di manovre e l’suo di strumenti * Possibilità di riprodurre situazioni comuni ed interventi routinari, così come eventi rari * Possibilità di applicare la comunicazione e la dinamica di gruppo * Possibilità di discussione (personale e di gruppo) e di valutazione degli interventi terapeutici messi in atto con l’ausilio di registrazioni audio/video. La ripetizione di specifiche pratiche consente di aumentare il livello di competenza dei discenti in tempi brevi. Gli stessi scenari possono essere proposti a discenti diversi con lo sviluppo di curriculum standardizzati e quindi riproducibili. L’aula di simulazione, che viene realizzata all’interno del nuovo centro di formazione della CRI a Casalecchio di Reno, rappresenta la naturale evoluzione dell’impegno del Comitato Provinciale di Bologna e dei propri istruttori in questo settore. In particolare, l’obiettivo è la formazione del personale CRI, volontario e sanitario (medici ed infermieri) ma aperto a tutti coloro che vogliano approfondire il proprio training professionale. La disponibilità di istruttori esperti nella metodologia didattica delle simulazione full-scale rappresenta un punto di partenza solido e fondamentale per fare del centro di simulazione una realtà viva ed efficace all’interno della CRI ma più in generale del patrimonio sanitario italiano. Il gruppo di volontari svolgerà attività di carattere socio-assistenziale e nelle prossime settimane verranno avviati i primi corsi di arruolamento. L’augurio è di mantenere viva una sede “storica” del Comitato Provinciale CRI di Bologna, garantendo l’attività propria della Croce Rossa Italiana.

  

  

             

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