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CONGO: RAPITI 8 OPERATORI DELLA CROCE ROSSA INTERNAZIONALE

(ANSA-AFP) – KINSHASA, 13 APR – Otto operatori del Cicr, il Comitato internazionale della Croce Rossa, sono stati rapiti ieri nella provincia di Sud-Kivo, nella Repubblica democratica del Congo, da un gruppo di miliziani Mai-Mai Yakutumba. Una fonte di una Ong umanitaria ha riferito che gli otto, tra cui figura un cittadino svizzero, sono stati bloccati dai guerriglieri mentre stavano rientrando alla loro base e sono stati costretti a seguirli fino a Kasakwa, a circa 250 chilometri dal capoluogo provinciale Bukavu.

I giovani italiani e le sfide umanitarie del futuro: se ne parla a Solferino dove i giovani di Croce Rossa Italiana con Ministero dell’Istruzione, Forum Nazionale Giovani, Agenzia Nazionale Giovani si riuniscono da oggi 24 giugno fino al 27 per elaborare un documento volto alla sensibilizzazione dei ragazzi alle nuove sfide umanitarie

I giovani italiani non sono pronti alle sfide umanitarie. Un nuovo documento per la sensibilizzazione sarà elaborato da 150 giovani, individuati tra i principali network giovanili italiani tra cui Giovani della Croce Rossa Italiana, Ministero dell’Istruzione, F.N.G. (Forum Nazionale dei Giovani), A.N.G. (Agenzia Nazionale per i Giovani), a Solferino (MN), dal 24 al 27 giugno.

Al via la 8ª Conferenza Europea della Federazione internazionale di Croce Rossa

Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono riunite a Vienna per affrontare e cercare di pianificare una strategia efficace di risposta a due sfide umanitarie di primaria importanza: l’invecchiamento della popolazione e l’interazione multiculturale, quale conseguenza dell’incremento dei fenomeni migratori. Alla luce della Strategia 2020, l’approccio per entrambe le problematiche è incentrato sull’inclusione e la riduzione della vulnerabilità a livello comunitario.

Haiti, Croce Rossa: rischio catastrofe con picco stagione piogge. Il Paese già duramente provato dal devastante terremoto di gennaio

(Apcom) Ginevra – La stagione delle piogge, che deve raggiungere il suo picco a metà maggio, sarà devastante per Haiti, dove un milione e 300mila persone non hanno più una casa dal terremoto che ha colpito a gennaio l’isola caraibica. E’ la stima della Federazione internazionale della Croce Rossa. “E’ certo che ci sarà una lunga serie di catastrofi secondarie causate dalla stagione delle piogge in tutta la zone interessate dal sisma, negli accampamenti improvvisati”, ha dichiarato Alex Wynter, coordinatore della comunicazione della Federazione ad Haiti.

Terremoto in Cina, l’intervento della Croce Rossa

La Croce Rossa Cinese ha immediatamente distribuito materiale di soccorso dal proprio magazzino regionale, incluso 500 tende invernali, 1000 capi di abbigliamento invernale, 1000 piumoni e 100,000 CNY (15,460 CHF) per l’acquisizione localmente nel Qinghai di viveri e altri beni. Sulla base di valutazioni iniziali sulle prime necessità, la Società Nazionale ha lanciato un appello nazionale e ha inviato una squadra di valutazione, guidata dal Vice Presidente, che dovrà raggiungere la squadra di valutazione provinciale già in partenza per le zone colpite.