SOMALIA: CARESTIA, DAL CICR 400 TONNELLATE DI CIBO IN ZONE SHABAAB

(Ansa-Afp) Nairobi – Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha distribuito circa 400 tonnellate di cibo nelle zone sotto il controllo degli Shabaab nel sud della Somalia, regione duramente colpita dalla carestia. Lo riferisce la stessa organizzazione. “Il Cicr ha distribuito 400 tonnellate di aiuti alimentari nella provincia di Gedo per 4000 famiglie, pari a circa 24 mila persone”, ha detto il portavoce del Cicr a Nairobi, Yves Van Loo, aggiungendo che “la distribuzione si è svolta senza incidenti e con la massima trasparenza con le autorità locali e i beneficiari”.

Tiburtina

L’incendio che ha interessato la stazione Tiburtina a Roma domenica 24 luglio, ha reso necessario l’intervento della Croce Rossa a supporto delle attività di soccorso tecnico e la predisposizione di risorse per far fronte a eventuali disagi causati dal rallentamento sulla linea ferroviaria e l’interruzione del servizio metro B.

CORNO D’AFRICA, PARTITO PER IL KENYA UN TEAM DI VALUTAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

In seguito alla gravissima crisi umanitaria che sta investendo l’area del Corno d’Africa, un team di valutazione della Croce Rossa Italiana è partito il 30 luglio da Roma per Nairobi allo scopo di valutare una eventuale operazione di assistenza e soccorso alla popolazione, ormai allo stremo non avendo più accesso ad acqua e cibo. Il team CRI, composto da 3 persone, monitorerà sul campo la situazione e le attività da porre in essere. L’eventuale intervento umanitario della Croce Rossa Italiana sarebbe svolto in accordo e in supporto con la Croce Rossa Keniota e potrebbe concretizzarsi nell’allestimento di un presidio sanitario pediatrico e nelle attività di distribuzione di aiuti alimentari.

Lampedusa: la CRI interviene nella notte per portare soccorso ai 271 migranti che viaggiavano su un barcone con 25 cadaveri a bordo

La Croce Rossa Italiana durante la notte è stata impegnata con le altre organizzazioni nelle operazioni di soccorso e assistenza a 271 migranti giunti a Lampedusa a bordo di una imbarcazione nella cui stiva sono stati rinvenuti 25 uomini morti da almeno 48 ore. Gli altri migranti, tra cui 36 donne e 21 bambini, erano tutti in buone condizioni di salute. Soltanto due passeggeri accusavano malesseri legati al viaggio, come nausea, vertigini, sintomi di disidratazione.