Lanzada (So), Coppa del mondo di tuffi dalle grandi altezze, la CRI garantisce assistenza sanitaria con uomini e mezzi
Anche quest’anno, il Comitato Organizzatore della XXIV edizione della Coppa del Mondo di Tuffi dalle Grandi Altezze ha voluto assicurare lo scorso 10 agosto tranquillità e sicurezza, sia agli atleti, sia al pubblico presenti alla manifestazione (sono state stimate circa 8000 presenze), mediante l’assistenza della Croce Rossa Italiana. Il Comitato Provinciale CRI di Sondrio per l’occasione ha messo in campo le sue migliori risorse umane e strumentali. La sorveglianza e il soccorso in acqua sono stati assicurati da una quindicina di Operatori Polivalenti del Soccorso in Acqua, provenienti dai Comitati Locali e Provinciali della Lombardia (Colico, Monza-Brianza, Pavia, Varese). I soccorsi tecnico-sanitari sono stati, invece, garantiti dagli Operatori dei Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali, una dozzina, giunti dalla Liguria ed in particolare dal Comitato Locale CRI di Savona per dare man forte a quelli della Lombardia. Accanto ai Soccorsi Speciali erano schierati, come nelle due passate edizioni, una ventina di sanitari, fra i quali: 7 medici (6 anestesisti-rianimatori e 1 chirurgo d’urgenza) e 6 infermieri (5 di area critica), distribuiti presso il PMA (Posto Medico Avanzato) e nelle aree di maggior presenza degli spettatori. La gestione ed il controllo dei vari servizi è stato operato dalla S.O.P. (Sala Operativa Provinciale) di Sondrio. A migliorare la mobilità delle squadre sanitarie terrestri e per il trasporto dei materiali, nell’ampio scenario di intervento, anche il personale del Comitato Regionale della Toscana.Notevole anche lo spiegamento di mezzi e attrezzature con oltre 20 tra autoambulanze, autovetture, pulmini, furgoni, fuoristrada, un camper (PCO Posto Comando operativo) un mezzo polisoccorso (VM), mezzi speciali (un Quad, un trattorino) e imbarcazioni (un gommone, una moto d’acqua), un PMA, bagni e cucine campali, tende pneumatiche.
