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Siria, CICR: tutte le parti devono porre fine agli attacchi contro i civili

Damasco / Ginevra (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è allarmato per il numero di vittime civili registrate ad Aleppo nei giorni scorsi. L’organizzazione chiede a tutte le parti di rispettare le regole del Diritto Internazionale Umanitario. Il CICR esorta tutte le parti ad astenersi dall’utilizzare armi esplosive in una vasta area delle zone urbane e residenziali.

Grande impegno della CRI per il Natale a Roma: dal 25 dicembre al 6 gennaio anche un ambulatorio mobile in Largo Corrado Ricci

In accordo con Roma Capitale, il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana sarà presente dal 25 dicembre al 6 gennaio in Largo Corrado Ricci con un ambulatorio mobile di ultima generazione, attivo dalle 10 alle 17. L’equipaggio sarà pronto a intervenire in caso di emergenza e a disposizione gratuita per attività di promozione della salute.

A Lampedusa dal 24 dicembre altri 8 operatori di Croce Rossa Italiana. Rocca (CRI): “Rafforziamo presenza sull’isola”

Dal 24 dicembre sono sull’isola di Lampedusa otto, tra operatori e volontari, che ampliano la presenza di Croce Rossa Italiana all’interno del progetto Praesidium, come richiesto dal ministero degli Interni. Tra i compiti previsti per le donne e gli uomini della CRI c’è l’assistenza umanitaria ai migranti, la verifica degli standard umanitari, il supporto al momento dello sbarco.
“Dopo quanto successo, ampliamo la nostra presenza sull’isola per rafforzare le attività del progetto Praesidium e per dare il nostro contributo alle attività in favore dei migranti a Lampedusa. Quest’anno gli sbarchi vanno avanti anche d’inverno e noi siamo pronti a fare la nostra parte per l’accoglienza”, ha dichiarato il presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

Lampedusa, il nuovo anno inizia senza sbarchi. La CRI assiste i migranti attraverso il Progetto Praesidium

Sono trascorse serene e senza sbarchi diretti sull’isola le festività di Natale e Capodanno a Lampedusa, dove il Centro di Primo Soccorso e Accoglienza (CPSA) si è quasi svuotato. Dal 24 dicembre otto volontari e operatori della Croce Rossa Italiana, che rafforzano la presenza della CRI nell’ambito del Progetto Praesidium, come richiesto dal Ministero degli Interni, si stanno occupando sull’isola dell’assistenza umanitaria dei migranti ancora presenti, attualmente sedici, siriani ed eritrei, tra i quali otto sopravvissuti al naufragio dell’ottobre scorso.