IFRC

La Mezzaluna Rossa Irachena assiste migliaia di famiglie sfollate dopo il preoccupante peggioramento della situazione umanitaria

Ginevra/Baghdad – La situazione umanitaria in Iraq continua ad essere allarmante e il numero di famiglie sfollate per le violenze è in aumento ogni giorno. Nel paese un movimento di massa di persone che abbandonano le proprie case ha preso il via dal 10 giugno, dopo il peggioramento delle condizioni di sicurezza nelle province di Ninive, Salah Al-Din e Diyala. Il Kurdistan è diventata una zona sicura per molte delle persone in fuga da Mosul, città con una popolazione di 3 milioni di abitanti. La Mezzaluna Rossa Irachena ha risposto alla situazione mobilitando oltre 4.000 volontari e risorse per assistere gli sfollati. I volontari hanno iniziato da subito a fornire aiuti e a distribuire cibo, acqua e tende a Dohuk, Erbil, Ninive, Kirkuk, Diwaniya, Missan, Wasat e Najaf. Più di 40.000 famiglie sono state assistite con aiuti alimentari e circa 200.000 persone con l’acqua.

Giornata internazionale contro la tortura; Rocca (CRI): “Introdurre subito reato di tortura in Italia”

“Non c’è più tempo da perdere: chiediamo al Parlamento italiano di introdurre il reato di tortura nel Codice Penale, un reato che lede la dignità umana”, è questo il commento del Presidente Nazionale della Croce Rossa e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca in occasione della Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura.

Migranti, Rocca (CRI): “Basta drammi del mare. Politiche migratorie e apertura dei corridoi umanitari per chi scappa dai conflitti, priorità per nuovi vertici europei. Nessun uomo è illegale”.

“Siamo stanchi di assistere ancora una volta a drammi evitabili. Altre 30 persone sono morte per sfuggire a miseria e guerra,  nel vano tentativo di trovare una vita migliore. E’ da anni che chiediamo di aprire corridoi umanitari in particolare per chi scappa da conflitti armati, una soluzione per evitare la conta di altre vite umane spezzate – dice Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa -.

Radioprotezione, la Croce Rossa Italiana al congresso dell’IRPA

 La Croce Rossa Italiana e la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno partecipato quest’anno al congresso europeo “IRPA14” e presentato una breve descrizione delle proprie attività nel settore del nucleare e radiologico (RN) per la formazione e la preparazione alla risposta alle emergenze. Il lavoro è stato preparato dal Laboratorio Centrale_SMRA in collaborazione con il Servizio Operazioni Internazionali e il Reparto di Sanità Pubblica il cui abstract è pubblicato negli  Atti del Convegno.
 

Roma, fiamme e sfregi al Villaggio ROM La Barbuta: devastato anche il presidio CRI

Nella notte tra il 23 ed il 24 giugno si è consumata l’ennesima devastazione al Villaggio ROM La Barbuta. Oltre all’incendio di due moduli abitativi e del container di Risorse per Roma – rimasto vuoto dopo la cessazione del servizio – e il danneggiamento di alcuni locali contenenti i contatori dell’energia elettrica, questa volta è stato preso d’assalto anche il presidio della Croce Rossa Italiana con il furto dei computer e di altri materiali. “Il campo è ormai fuori controllo – ha dichiarato il Presidente della CRI di Roma Flavio Ronzi – il saccheggio avvenuto al nostro presidio è la dimostrazione che a La Barbuta non c’è alcuna regola degna di un campo cosiddetto attrezzato”.

Cuneo, “Fausto Coppi 2014”: la Croce Rossa presente alla gara ciclistica del 13 luglio per l’assistenza sanitaria

Domenica 13 luglio, alla gara ciclistica Fausto Coppi, la Croce Rossa Italiana metterà in campo un gran dispiegamento di forze per garantire al meglio la sicurezza di tutti i corridori. Saranno infatti una cinquantina i volontari impegnati con 9 ambulanze, una tenda adibita a posto di soccorso, un ambulatorio mobile, squadre appiedate, 2 moto infermieristiche, personale attrezzato per il soccorso in zone impervie e un centro di coordinamento con base a Cuneo.