Gaza: il Comitato Internazionale della Croce Rossa condanna il bombardamento dell’ospedale di Al Aqsa

Operatori della Mezzaluna Rossa Palestinese
Operatori della Mezzaluna Rossa Palestinese e CICR nel quartiere di Shuja’iyya a Gaza @PRCS

Ginevra/Tel Aviv – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha condannato duramente il bombardamento del 21 luglio dell’ospedale di Al Aqsa a Deir El Balah, a Gaza, durante il quale sono rimaste uccise almeno quattro persone e ferite delle altre. L’ospedale è stato colpito almeno 4 volte. Il reparto chirurgico, l’unità di terapia intensiva e alcuni macchinari sanitari sono stati gravemente danneggiati e i servizi medici di base interrotti. Una squadra del CICR ha compiuto un sopralluogo all’ospedale per valutare i danni, umani e materiali, e per portare subito aiuti. “Questo incidente è l’ennesimo esempio dei pericoli che incombono sul personale sanitario, sui pazienti, su ambulanze e ospedali, nel conflitto in corso a Gaza”, ha dichiarato Christian Cardon, il Capo della delegazione del CICR a Gaza. “Anche in mezzo alla guerra, le persone devono poter ricevere cure mediche in sicurezza”. Il CICR ricorda a tutte le parti coinvolte il loro obbligo di rispettare e proteggere il personale medico, le ambulanze e le strutture, come previsto dal Diritto Internazionale Umanitario. Le parti in conflitto devono garantire che il personale sanitario non sia in pericolo o ferito e che gli ospedali e le ambulanze non siano attaccati, danneggiati o utilizzati impropriamente.

  

  

              

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