IFRC

Siria, il Presidente della CRI e Vice Presidente della Federazione Internazionale Francesco Rocca: “Nel campo palestinese di Yarmuk decine di persone continuano a morire di fame per l’assedio. Urgente una tregua umanitaria”

“Decine di persone morte di fame. Civili che sopravvivonomangiando erba, anziani e bambini senza assistenza sanitaria. È questa la situazione nel campo palestinese di Yarmuk, alla periferia di Damasco, diventato simbolo della disperazione e della violenza in un Paese dilaniato da quattro anni di guerra civile”. Lo ha detto Francesco Rocca, Presidente della CRI e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in questi giorni a Beirut,dove ha visitato tra l’altro l’ospedale di Haifa, l’unico a servire 3 campi palestinesi nella città. “Nei campi palestinesi in Libano e Siria la situazione umanitaria già tragica è aggravata dalla crisi siriana. La vita dei palestinesi nei campi assomiglia alla precarietà e alla fragilità dei cavi che alimentano i campi stessi. A Yarmuk  sono presenti circa 18.000 civili. La gente sopravvive con 800 calorie al giorno, ed è costretta a mangiare l’erba. È  necessaria una tregua – ha sottolineato Francesco Rocca – ma non di poche ore, bensì di almeno una settimana per potere valutare la situazione e adottare le misure necessarie per portare aiuto alla popolazione”.

Migranti: soccorse quasi mille persone nelle ultime ore. Dieci le vittime di una ennesima tragedia in mare. Croce Rossa impegnata nell’assistenza durante le operazioni di sbarco a Pozzallo, Porto Empedocle, Augusta

Sono 35 i volontari della Croce Rossa Italiana impegnati insieme con le altre associazioni nelle operazioni di assistenza e accoglienza a 941 migranti che in alcuni porti siciliani sono sbarcati ieri dalle unità navali della Guardia Costiera, dopo essere stati soccorsi in diversi salvataggi nel Canale di Sicilia. Tra le persone salvate ci sono circa 30 bambini e 50 donne, tra cui una incinta. Dieci migranti purtroppo sono morti in mare. Le vittime, 6 uomini e 4 donne, sono state recuperate dalla nave Dattilo della Guardia Costiera e da un rimorchiatore mercantile dopo il naufragio di un gommone a bordo del quale viaggiavano altre 121 persone.

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