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Migranti: Croce Rossa impegnata nell’assistenza durante gli sbarchi in Sicilia, Campania, Calabria, Liguria. Sarebbero quaranta le vittime di una ennesima tragedia in mare

Sono centinaia i volontari della Croce Rossa Italiana impegnati insieme con le altre associazioni nelle operazioni di assistenza e accoglienza ai migranti che sbarcano dalle unità navali di Guardia Costiera, Marina Militare, navi mercantili dopo essere stati soccorsi in mare in numerosi interventi. In queste ore la CRI è presente nei vari porti interessati dagli sbarchi con volontari, operatori del Reparto Regionale di Sanità Pubblica, ambulanze, tende a montaggio rapido, mezzi per il trasporto di persone e materiale (Foto CRI Reggio Calabria, sbarco del 4 maggio 2015).

Migranti: oggi a New York il Presidente Nazionale della CRI e Vice Presidente della FICR Francesco Rocca incontra il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite

“Solo negli ultimi 18 mesi, oltre 5000 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo, il confine più pericoloso al mondo in questo momento. E solo due giorni fa altri 10 migranti non ce l’hanno fatta. Una notizia che ha fatto meno rumore sui media, rispetto al naufragio dei 400 esseri umani del 18 aprile scorso, ma che invece a noi, ci ha lasciati ugualmente scioccati e arrabbiati. Perché con ogni barcone affondato, affonda la nostra coscienza. Con questa preoccupazione mi accingo a incontrare il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon che ha mostrato nei giorni scorsi le nostre stesse perplessità e la stessa volontà di porre fine a questo stillicidio”.