Scandicci in festa: con “Cittadini del mondo” 34 migranti impegnati nel volontariato
Sono venuti dal Gambia, dal Mali e dal Senegal a novembre e dicembre scorsi a bordo di barconi e sono stati poi soccorsi nel Mar Mediterraneo. Hanno tra i 18 e i 24 anni e sono pronti, ora da volontari della Croce Rossa Italiana, a restituire il “favore” donando a loro volta il proprio aiuto. Sono 34 migranti che, grazie al protocollo d’intesa firmato dal Comune di Scandicci, il Comitato locale della Croce Rossa e la Cooperativa sociale Il Cenacolo, hanno da poco terminato il corso d’accesso per diventare volontari della CRI e già da oggi sabato 30 maggio, nell’ambito della Festa CRI, stanno mettendo in pratica alcune delle nozioni apprese durante le lezioni. Il progetto, disegnato apposta per loro e che già è stato preso a modello da altre amministrazioni e da altri Comitati locali di Croce Rossa, si chiama “Cittadini del mondo-Scandicci si cura” che ha come obiettivo l’integrazione in città dei migranti richiedenti asilo politico. I 34 ragazzi faranno volontariato con funzioni di controllo sociale e di sicurezza del territorio, in particolare negli spazi pubblici cittadini, per il controllo dei giardini comunali e l’apertura e chiusura dei parchi. Durante la loro attività indosseranno una pettorina con il logo del progetto, gli stemmi del Comune e della Croce Rossa e la scritta “Cittadini del Mondo – Scandicci si cura”.“Accogliere i migranti non significa solo assisterli nel momento dello sbarco. Vuol dire stare accanto a loro in tutto il percorso d’integrazione. – Così ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca durante la conferenza stampa – Abbiamo sposato subito questo progetto perché consente a questi ragazzi di rendersi utili in un momento in cui, in attesa di protezione, non possono lavorare. È un modo per imparare meglio l’italiano e per integrarsi in questa bella Comunità. Dall’altra parte può essere utile per far capire a tutti che si può lavorare insieme e si può crescere insieme, senza pregiudizi. Ringrazio dunque il Sindaco per aver scommesso su questo progetto”.“Impegnarsi nella vita di una comunità significa farne parte nella maniera più nobile – ha detto il Sindaco Sandro Fallani – con il progetto Cittadini del Mondo, persone arrivate adesso a Scandicci da paesi lontani partecipano ad un’esperienza di cittadinanza attiva, che le introduce e le integra in un tessuto sociale che a sua volta si arricchisce dei valori dell’accoglienza e della conoscenza. I 34 profughi che hanno iniziato questo progetto stanno entrando sempre più in contatto con uno dei nostri mondi più belli ed importanti, quello del volontariato e dell’associazionismo. Iniziano la loro vita qui andando oltre la mera distinzione tra diritti e doveri, accolgono infatti il nostro principio più alto che è quello dell’impegno”. I dettagli del progetto e le storie dei nuovi volontari sono stati raccontati oggi sabato 30 maggio, alle 15, in occasione della grande festa promossa in piazza dalla CRI di Scandicci – con attività varie, dimostrazioni e visite gratuite di prevenzione sanitaria. Hanno partecipato il Presidente Nazionale Francesco Rocca, il Commissario del Comitato locale di Scandicci Gianni Pompei, il Sindaco Sandro Fallani e il Presidente della Cooperativa Il Cenacolo Matteo Conti.