Amatrice: accordo per il primo centro polifunzionale post terremoto

Un progetto per restituire spazi di aggregazione alle comunità colpite dal terremoto ad Amatrice. Sarà presentato al Festival di Sanremo da Raoul Bova.
L’accordo di collaborazione tra Associazione Io Ci Sono Onlus e Croce Rossa Italiana prevede la realizzazione di un centro di aggregazione sociale con spazi ludico ricreativi e di ristoro enogastronomici, ma anche un punto di riferimento per la formazione e per l’assistenza socio-sanitaria.

Nuovo dramma dei migranti sulle coste libiche. Il Presidente CRI Rocca a L’Avvenire: “Una tragedia che poteva essere evitata”

“Quei 74 morti sono una tragedia che poteva essere evitata se si fossero istituiti corridoi umanitari e se non si fosse pensato solo alla sicurezza, siglando un accordo con un Paese che è ben lontano dal garantire protezione a queste persone che fuggono dalla violenza e dalla guerra”. Il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha espresso al quotidiano “L’Avvenire” tutta la sua amarezza, che scaturisce anche dall’accordo firmato lo scorso 2 febbraio tra il governo italiano e quello libico.

Migranti, Rocca: “In Libia un inferno. Non può esserci accordo senza rispetto dei diritti umani”

“In una Libia senza stabilità, in molti finiscono in centri che sono sostanzialmente prigioni, con racconti di torture, privazioni di cibo e acqua e violenza continua”

In un video di Croce Rossa gli ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria di Lecce raccontano le torture subite lungo la ‘rotta della Libia’: “Voglio dire ai miei fratelli africani di non andare in Libia. Lì ti picchiano, ti maltrattano, ti uccidono”.

Sisma, inaugurato nuovo presidio sanitario a Cascia: 260mq per garantire i servizi essenziali

Cascia e il territorio della Valnerina potranno contare su un nuovo presidio di sanità, realizzato in una struttura modulare di oltre 260 metri quadrati all’interno della quale saranno garantiti tutti i servizi sanitari essenziali per la popolazione che l’ospedale della città, reso inagibile dal terremoto del 30 ottobre scorso, al momento non è in grado di offrire. 

L’intervento è stato realizzato dalla Croce Rossa Italiana, d’intesa con la Regione Umbria, con la collaborazione della Tecnifor Spa e il contributo del Gruppo Banca Popolare di Bari, attraverso le due banche che lo compongono: la capogruppo Banca Popolare di Bari e la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto.