Omicidio Emmanuel, Rocca (CRI): “Vicini alla famiglia. Rilanciare lotta al razzismo e per la coesione sociale”

“Lo scorso gennaio a Fermo, la Croce Rossa Italiana aveva festeggiato il matrimonio di Emmanuel e Chinyery. Oggi piange Emmanuel e si stringe forte alla moglie che ha perso l’uomo della sua vita a causa di un brutale e vergognoso omicidio”, queste le prime parole del Presidente Nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, dopo la tragica notizia arrivata da Fermo. “Quando ho visto le immagini in televisione, ho pensato immediatamentea quei momenti di gioia che avevamo condiviso con i due ragazzi che, scappati da guerra e persecuzione, avevano trovato in Italia la pace e il coronamento della loro storia d’amore – continua Rocca -. Le nostre volontarie e i nostri volontari di Fermo, che avevano gioito con Emmanuel nel giorno delle sue nozze, collaborano da tempo con Don Vinicio e la sua comunità. In queste ore sono vicini alla moglie Chinyery, che ha deciso il più grande gesto d’amore, ovvero la donazione degli organi, al momento in attesa di autorizzazione.
 

Puglia, impegnati 40 volontari di Croce Rossa nell’assistenza ai familiari delle vittime del disastro ferroviario

Proseguono anche oggi le attività della Croce Rossa pugliese nelle attività di assistenza sanitaria e di supporto psicologico ai familiari delle vittime del disastro ferroviario di ieri, che ha visto la CRI in campo con 148 volontari. Oggi la Croce Rossa è impegnata con 40 uomini e donne: presso il Palasport di Andria sono presenti da ieri un’ambulanza e relativo team di volontari per assicurare supporto sanitario a quanti non hanno ancora notizie certe dei loro cari; a Bari, all’Istituto di Medicina Legale, nei pressi del Policlinico, sono state allestite due strutture da campo, con la presenza di ambulanze, dove le Infermiere Volontarie CRI danno supporto psicologico e accoglienza ai familiari delle vittime per il triste rito dei riconoscimenti dei corpi.