IFRC

Centenario Federazione Internazionale. Rocca: “Ci siamo e ci saremo, per cento e cento anni ancora”

“La visione è la capacità di vedere l’invisibile. Se si riesce a vedere l’invisibile, è possibile ottenere l’impossibile. Oggi celebriamo proprio ciò che, 100 anni fa, sembrava impossibile e che oggi è invece una grande realtà, frutto di quell’appassionata visione che ha condotto all’umanitarismo moderno. E festeggiamo, soprattutto, il prezioso e incredibile lavoro di 13,7 milioni di volontari in tutto il mondo, donne e uomini capaci di portare, ogni giorno, conforto e supporto a piccole e grandi comunità, attraverso il Centenario della nascita della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), che ho l’onore di presiedere: la più grande rete umanitaria del mondo.

Rocca: “‘Tutti Fratelli’ Riecheggia Dal Peru’ Al Nostro Paese”

“Tutti fratelli!”, il motto del nostro fondatore Henry Dunant riecheggia, vivo più che mai, in ogni parte del modo, grazie alle nostre Consorelle e alla loro preziosa attività. Ecco ciò che rimane di una missione, quella in Perù, grazie alla quale ho toccato con mano la spinta profonda e universale che anima il nostro operato: la conquista della dignità per ogni essere umano. Parlo di conquista non a caso, perché sembra scontato, ma non lo è. Mi rincuora, perciò, l’azione umanitaria che la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa mettono in pratica con i fatti, ogni giorno.

Buone Feste a chi ha deciso di trascorrerle indossando orgogliosamente l’Emblema!

“Questo periodo ci vede impegnati sui fronti di tante emergenze umanitarie e il mio pensiero e i miei auguri vanno in particolar modo ai volontari e ai dipendenti in Mozambico. Ma oltre allo straordinario esiste un ordinario, costituito dall’azione quotidiana dei nostri volontari. Ed è un ordinario speciale quello della Croce Rossa, fatto di grande operosità e animato in tutto il mondo dalle Consorelle e nel nostro Paese dai Comitati: dai trasporti in ambulanza al supporto ai senza fissa dimora, dagli aiuti alle famiglie in difficoltà alle attività dei nostri giovani, fino al pieno supporto delle comunità…”