Crisi in Siria, 3 anni dopo: il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa chiede di porre fine alla tragedia umanitaria

Dichiarazione congiunta del Comitato Internazionale di Croce Rossa, della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e della Mezzaluna Rossa Siriana
In Siria nei tre anni dall’inizio della crisi, la situazione si è trasformata in un disastro umanitario di dimensioni terribili. Oltre 9 milioni di siriani hanno urgentemente bisogno di assistenza, compresi 6 milioni e mezzo di sfollati all’interno del paese, la metà dei quali bambini.

Siria: Rocca (CRI), Una vergogna silenzio della comunità internazionale. “A Damasco la situazione è desolante: le persone che vivono in condizioni disumane”.

(Adnkronos) – “Rispetto a qualche mese fa la situazione a Damasco appare piu’ tranquilla. l’ultima volta c’ era un continuo rumore di bombardamenti che adesso non si percepisce. Ma  appena fuori dalla citta’ la situazione e’ desolante, gli edifici distrutti e le persone che vivono in condizioni disumane”. Così Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e vice presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa descrive all’ Adnkronos la situazione attuale in Siria, affermando che “e’ una vergogna il silenzio della comunità internazionale”. (@Ibrahim Malla/IFRC)

#REDforSYRIA: il 14 e 15 marzo ci vestiamo di rosso sui social media per sostenere i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana a tre anni dall’inizio del conflitto

Per esprimere vicinanza e solidarietà ai volontari della Mezzaluna Rossa Siriana che dall’inizio dell’attuale crisi rischiano quotidianamente la propria vita nell’atto di prestare servizio alla popolazione, e per lanciare una richiesta globale per la protezione di tutti gli operatori umanitari, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa lancia sui social media #REDforSYRIA.

Partiti da Pratica di Mare (RM) gli aiuti umanitari della Croce Rossa Italiana per i Siriani accolti in Libano

Sono arrivati martedì sera a Beirut gli aiuti umanitari che la CRI ha inviato alla Croce Rossa Libanese per l’assistenza alle popolazioni siriane accolte in Libano. Le operazioni di trasporto del materiale inviato, consistente prevalentemente in capi di abbigliamento primaverile/estivo, sono iniziate venerdì e concluse lunedì. A occuparsi della raccolta sono stati il Polo logistico di Avezzano (AQ) e il Centro di formazione di Bresso (MI).

I volontari della Mezzaluna Rossa Siriana in prima linea per aiutare la popolazione

di Vivian Tou’meh, IFRC
Maa’n e Basel stavano lavorando al centro della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) a Tijara, vicino a Damasco, quando un colpo di mortaio ha colpito l’edificio il 4 Agosto 2013. Maa’n ha perso un dito del piede e Basel ha bisogno di un’operazione per ricollegare un tendine del ginocchio, che inibisce la sua capacità di camminare. Entrambi hanno deciso di continuare la loro attività di volontari.

La vita quotidiana dei rifugiati siriani in Libano: ora è il freddo a far paura

di Tommaso Della Longa/IFRC – Mentre l’inverno arriva nella regione, molte persone sono disperate e raccontano le loro storie in modo che il resto del mondo possa capire il dramma di chi è costretto dalla minaccia della violenza a fuggire dalle proprie case in Siria. “L’inverno sta arrivando e noi siamo veramente spaventati per quello che potrebbe accadere”, ha detto Dia, 65 anni, una delle donne che aspettano in un punto di distribuzione alimentare della Croce Rossa Libanese (Foto di Ibrahim Malla).  

Siria: Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa condanna l’uccisione di altri due volontari della Mezzaluna Rossa Siriana

Dichiarazione / Ginevra / Damasco – 28 Agosto 2013
Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa condanna l’uccisione di Wassim Mouselli e Yousef Al Kens mentre stavano lavorando entrambi presso il Comitato di Homs della Mezzaluna Rossa Siriana. Wassim e Yousef sono morti il 27 agosto, a seguito di un colpo di mortaio che è atterrato di fronte al Comitato di Homs della Mezzaluna Rossa Siriana. Un certo numero di civili, tra cui alcuni bambini, sono stati uccisi in questo tragico incidente.

CICR: nel 2012 in almeno 22 paesi ci sono stati atti di violenza contro l’assistenza sanitaria

Ginevra – Un nuovo studio condotto dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), dal titolo “Violent Incidents Affecting Health Care” (Atti di violenza che coinvolgono l’assistenza sanitaria) rivela che nel 2012 si sono verificati almeno 921 episodi di violenza contro il personale sanitario, le infrastrutture e le persone ferite o malate. Lo studio condotto in 22 paesi anonimi interessati da conflitti armati sottolinea una tendenza preoccupante: assalti a personale sanitario, strutture e veicoli nei conflitti e altre emergenze lasciano milioni di persone in tutto il mondo senza cure proprio quando ne hanno più bisogno.