IFRC

Alla Croce Rossa della Sicilia il premio della FICR “Henry Davison” per l’opera umanitaria a favore dei migranti

La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) ha conferito l’Henry Davison Award alla Croce Rossa Italiana della Sicilia per l’opera umanitaria svolta a favore dei migranti. L’importante riconoscimento, assegnato con cadenza biennale dal 2003, viene attribuito a società nazionali o a persone che con la propria azione hanno migliorato in maniera significativa la vita di persone vulnerabili. L’Henry Davison Award mutua il nome dal primo Presidente della Lega delle Società di Croce Rossa, antenato dell’attuale Federazione. Il Presidente del Comitato Regionale CRI Sicilia, Rosario Valastro, ritirerà il premio a Ginevra il 6 dicembre, durante i lavori dell’Assemblea Generale della Federazione.

Sbarchi e assistenza quotidiana ai migranti. A Catania l’incarnazione del Principio di Umanità

Alle quattro del pomeriggio quando la nave Dattilo della Guardia Costiera con a bordo 347 persone si avvicina al molo di Catania, il sole è ancora alto e brucia. Da sotto, dove la Croce Rossa ha allestito i gazebo per le cure mediche e la distribuzione di acqua, cibo e scarpe, si cominciano a scorgere i primi volti. Già si conosce la provenienza dei migranti a bordo (Eritrea, Etiopia, Gambia, Ghana, Senegal, Costa D’Avorio), si sa che ci sono anche 5 bambini sulla nave e diverse donne incinte. Sorridono quasi tutti perché sono salvi. Non era stato così il 20 aprile scorso quando sempre a Catania arrivarono i sopravvissuti al naufragio che ha scosso un po’ la coscienza dell’Europa. Quella notte scesero dalla nave uomini sconvolti e sotto shock. Salvi certo, ma per sempre traumatizzati.