IFRC

Migranti: l’impegno della Croce Rossa Italiana durante le operazioni di sbarco sulle coste e nelle attività di accoglienza

Continua incessante il lavoro di assistenza e accoglienza della Croce Rossa Italiana, insieme con le altre istituzioni, durante gli sbarchi di migranti, tratti in salvo dalle unità navali della Marina Militare nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Nelle ultime 48 ore purtroppo si sono consumate nelle acque del Mediterraneo nuove drammatiche tragedie, mentre sono circa 4.000 i migranti salvati tra venerdì 22 agosto e domenica 24 in numerosi interventi di soccorso effettuati dalla Marina Militare, Capitanerie di Porto e navi mercantili.

22 agosto 1864: 150 anni fa nasceva la Croce Rossa

Il 22 agosto 1864, 150 anni fa, veniva firmata da 16 Stati europei la Prima “Convenzione di Ginevra per il miglioramento delle condizioni dei feriti delle forze armate in campagna”. Il documento, ispirandosi alle idee di Henry Dunant, gettò le basi del diritto internazionale umanitario contemporaneo, stabilendo regole universali per la protezione delle vittime dei conflitti, l’obbligo di estendere senza alcuna discriminazione le cure a tutti i militari feriti e malati, il rispetto del personale medico, del materiale e delle attrezzature sanitarie attraverso l’emblema protettivo della Croce Rossa, fondata un anno prima. Oggi la Croce Rossa è la maggiore organizzazione umanitaria del mondo, sempre al fianco dei più vulnerabili e in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali dell’essere umano. 

Dai bambini per i bambini

di Silvia Elzi – E’ stata un dono da bambino a bambino la distribuzione di materiale scolastico a Sahnaya, da un gruppo della Mezzaluna Rossa Siriana nella provincia di Rural Damascus. I bambini che vivono nel conflitto siriano devono affrontare ogni giorno condizioni di vita durissime e non hanno molti momenti felici nelle loro giornate, ecco perché il loro sorriso è così prezioso: perché è molto difficile da ottenere.

Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa chiede rispetto per gli operatori umanitari

Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è rattristato per la morte di Hassan Hammoud Al Hilal, un soccorritore impegnato in prima linea, morto mentre svolgeva il suo dovere il 26 luglio a Raqqa, in Siria. Hassan ha prestato servizio con la Mezzaluna Rossa Siriana della filiale di Raqqa per oltre tre anni, fino alla sua tragica morte il mese scorso. Questo ultimo incidente riflette la situazione difficile e pericolosa che i volontari e gli operatori umanitari attualmente devono affrontare in Siria. Nel complesso 38 persone, tra volontari e staff, della Mezzaluna Rossa Siriana e altre 7 della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno perso la vita dall’inizio del conflitto in Siria.

Giornata Mondiale Umanitaria: il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ricorda gli operatori che hanno perso la vita al servizio degli altri. I Giovani della CRI promuovono alcuni flash mob per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi affrontati dai volontari di tutto il mondo

Il 19 agosto si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale Umanitaria (WHD), dedicata al ricordo degli operatori umanitari che hanno perso la vita al servizio degli altri. Dallo scorso 12 agosto, Giornata Internazionale della Gioventù (IYD) e fino al 19 agosto, la Croce Rossa Italiana e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ricordano tutti i volontari che ogni giorno rischiano la vita per salvare quella degli altri e tutti coloro che purtroppo sono morti mentre svolgevano la propria opera umanitaria.