Roma, 30 giu. – (Adnkronos) – “Una scossa ci vuole, ma deve essere graduale”. E passare da una riforma strutturale “che parta dal basso, proprio dai 150 mila volontari che costituiscono il cuore pulsante della Croce rossa italiana e che chiedono a gran voce meno burocrazia e più capacità operativa”. Il commissario straordinario della Cri Francesco Rocca, interviene sulla possibile privatizzazione della Croce Rossa italiana contenuta in un articolo della manovra. Tuttavia, dice all’ Adnkronos il commissario straordinario, “quell’ articolo non e’ mai stato presentato da Tremonti, dunque non c’ è nulla da stralciare”.