Santa Caterina da Siena, Patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
Il 29 aprile le celebrazioni
A Roma giovedì 29 aprile, presso la Chiesa di S. Caterina a Magnanapoli, sede dell’Ordinariato Militare in Italia, si svolgerà la solenne messa per la Santa Patrona delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. La cerimonia, officiata alle ore 17.00 da S. E. Rev.ma Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia e S. E. Mons. Marco Malizia, Cappellano Capo dei Corpi CRI Ausiliari delle FF.AA., alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e delle più alte autorità civili e militari, celebra la festa liturgica di Santa Caterina da Siena. Santa Caterina da Siena, divenuta Patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, per concessione di Papa Pio XII nel 1947 è iconografia di sapienza, purezza, coraggio e dedizione e, nel breve arco della vita terrena, fu infermiera volontaria tra i deboli, i poveri e gli ammalati ed interpretò la carità cristiana in modo fattivo e concreto.Per tutti, le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana sono, da sempre, portatrici di umanità, amore e vicinanza verso coloro che, in pace come in guerra, hanno potuto trarre una nuova speranza dal Loro sguardo, dalle Loro premure. La storia del Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI si snoda nell’arco di un secolo, dal 1908 ai giorni nostri, in parallelo ed in contemporanea con la “grande” Storia dell’Italia, dell’Europa, del mondo intero sconvolto dalle guerre, ma soprattutto testimone di tutti quegli avvenimenti che hanno inflitto ferite alla società civile e che hanno interessato il nostro Paese, nei più di cento anni trascorsi dalla fondazione.Una piccola, grande storia di donne, di volontarie, impegnate nel difficile compito di curare gli infermi, l’umanità sofferente, laddove essa lo ha richiesto e lo richiede, con attività che spaziano in tutti i settori della vita sociale, ove la loro opera sia richiesta e necessaria.Il Motto delle Crocerossine “Ama, Conforta, Lavora, Salva” interpreta con grande orgoglio lo spirito della Santa Patrona, S. Caterina da Siena, sempre ardente di mirabile carità verso i bisognosi, che non risparmiò nessun impegno e travaglio per procurare il bene del prossimo.