Si chiama “Volunteers Development and Empowerment” ed è il progetto lanciato dalla Croce Rossa Italiana per supportare la Mauritius Red Cross Society (MRCS) nel processo di sviluppo e rafforzamento della propria rete di volontariato.

IL PROGETTO

Obiettivo del progetto è quello di consolidare la capacità dei volontari accrescendone il loro coinvolgimento nei processi decisionali interni e nelle attività verso l’esterno. Proprio per questo, nelle scorse settimane la CRI e la MRCS hanno organizzato dei laboratori, online e in presenza nelle sedi di Rodrigues e Port Louis della Mauritius Red Cross, finalizzati alla redazione di policies sul tema. I workshop sono stati anche l’occasione per uno scambio ”peer-to-peer” tra volontari e staff della Croce Rossa Italiana e volontari e membri della governance della Croce Rossa di Mauritius.

In particolare, durante le sessioni online c’è stata la condivisione di buone pratiche ed esperienze delle due Società Nazionali in materia di volontariato e gioventù e ci si è soffermati sull’importanza di accrescere la consapevolezza rispetto al ruolo dei giovani all’interno del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La parte in presenza, invece, è stata diretta a definire gli obiettivi e le azioni prioritarie della MRCS in tema di volontariato: attraverso il confronto e la partecipazione attiva dei volontari, si è giunti alla stesura di policies consapevoli e partecipate.

IL CONTESTO

La Repubblica di Mauritius è un piccolo stato in via di sviluppo, indipendente dal 1968. Sebbene goda di stabilità politica ed economica, si registra un progressivo deterioramento del panorama sociale, con il crescente divario tra le fasce della popolazione più benestanti e quelle più vulnerabili.

Le principali cause di questo gap si devono, in particolare, all’aumento della disoccupazione, del numero di famiglie monoparentali, nonché del tasso di alcolismo e di abuso di droghe. Questi trend, registrati maggiormente nelle periferie delle città e nei villaggi circostanti, contribuiscono a rendere la popolazione già vulnerabile maggiormente esposta ai rischi naturali e agli effetti del cambiamento climatico.

In questo contesto, la Mauritius Red Cross Society (MRCS), fondata nel 1973 e presente nella Repubblica di Mauritius con 6 local branches, si impegna non solo in attività sanitarie, ma anche nella preparazione e nella risposta della popolazione alle catastrofi naturali e nella riduzione del rischio da disastri.

Nell’ottica di offrire una risposta rapida ed efficace ai bisogni emergenti da parte della comunità, la MRCS ha evidenziato, tra le sue priorità strategiche, la necessità di rafforzare il volontariato. Segnatamente, è stata posta particolare attenzione al volontariato giovanile attraverso un processo di sviluppo interno, a partire dall’aggiornamento della Volunteering Policy (con un focus sulla componente giovanile) e della Youth Policy.

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