È online il Bilancio Sociale 2020 della CRI, il primo redatto secondo le Linee guida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per gli enti del Terzo settore: uno strumento fondamentale per assicurare la trasparenza nei confronti di tutti gli individui, le istituzioni e i soggetti pubblici e privati che nel 2020 hanno riposto la propria fiducia in CRI, supportandone l’azione a sostegno della popolazione.
Grazie a una combinazione di dati quantitativi e qualitativi, il Bilancio Sociale fornisce un quadro dettagliato di tutte le attività portate avanti da CRI nel corso del 2020, e permette una valutazione dell’impatto di tali attività sul territorio nazionale e a livello internazionale.
Il Bilancio Sociale fornisce inoltre un quadro dettagliato dell’identità, della natura e della struttura organizzativa della Croce Rossa Italiana, con particolare attenzione al vero cuore dell’Associazione: i Volontari. Più di 1 milione e mezzo di giorni di Volontariato svolti in un anno, oltre 400.000 servizi di supporto sociale effettuati dai Comitati CRI su tutto il territorio nazionale, centinaia di migliaia di persone trasportate nel corso dell’emergenza sanitaria: in un anno senza precedenti, i Volontari CRI hanno portato alto il nome dell’Associazione, restando costantemente al fianco dei più vulnerabili.
In aggiunta, nel Bilancio Sociale sono state inserite informazioni riguardanti la dimensione economico-finanziaria dell’Associazione, fornendo un quadro dettagliato dei ricavi e proventi in riferimento all’anno 2020, nonché della raccolta, dell’utilizzo e della destinazione dei fondi nel corso dell’anno.
Per la stesura del Bilancio Sociale e l’analisi dell’impatto sociale, la CRI ha stipulato un accordo di collaborazione scientifica con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre.
“Rendicontare l’attività di una Associazione di volontari non è solo comunicare quanto si è svolto ma anche formare, attraverso l’esempio e le pratiche, chi è chiamato a impegnarsi nel modo del sociale, della sanità, dell’emergenza e della cooperazione. Uno specifico compito del Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre è anche quello di accompagnare Croce Rossa Italiana nella redazione del Bilancio sociale e nella scelta degli indicatori per la valutazione di impatto sociale, utilizzando il lavoro comune come ambito di ricerca e di studio per le studentesse e gli studenti dei nostri corsi di laurea che formano operatori specializzati in campi di intervento dell’Associazione”.
Professor Massimiliano Fiorucci, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre
“Sin dalla sua nascita, la Croce Rossa è stata in prima linea in qualunque crisi, calamità, emergenza. Ovunque ci fosse la necessità di sostenere e sollevare qualcuno dalla sofferenza, la CRI era presente. Gli insegnamenti del passato li abbiamo messi in pratica in questi difficilissimi mesi, con gentilezza e senza tralasciare le vulnerabilità non legate al Covid: Questa umanità in azione si traduce in un numero da capogiro: oltre 400.000 servizi di supporto sociale effettuati dai nostri Comitati su tutto il territorio nazionale e più di 1 milione e mezzo di giorni di volontariato in un anno. Nel 2020, quindi, possiamo a pieno titolo affermare che il sistema Croce Rossa è stato determinante per il Paese ed è stato apprezzato dal mondo intero. Ora dobbiamo guardare al futuro”.
Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana