Kellogg e Croce Rossa Italiana creano il primo Breakfast Club
Lanciato il progetto pilota in una scuola di Milano
Nel nostro Paese, oltre un milione di bambini vivono in condizioni di povertà assoluta e, tra questi, molti arrivano a scuola digiuni. Lo conferma una recente ricerca commissionata da Kellogg e condotta su insegnanti e famiglie in Italia.Per far fronte a questo problema e per contrastare l’indigenza alimentare nei bambini, Kellogg, con la collaborazione di Croce Rossa Italiana, ha creato il primo Breakfast Club in Italia – con un progetto pilota a Milano – rendendo disponibile gratuitamente la prima colazione a scuola per i bambini che arrivano digiuni, con un menù ogni giorno diverso in modo da apportare importanti nutrienti quali carboidrati, proteine, vitamine e minerali. Il Breakfast Club è un “luogo” dove non solo i bambini possono avere una colazione varia ed equilibrata ogni mattina, ma ricevono anche informazioni nutrizionali di base per acquisire maggiore consapevolezza su cosa mangiare e come non sprecare il cibo.«Quello di Kellogg è un segno concreto per aiutare chi ne ha più bisogno, a partire dalla prima colazione – ha dichiarato Sara Faravelli, Corporate Communications and PR Manager, Kellogg Italia – e questo primo Breakfast Club in Italia è un importante traguardo, il primo passo per aiutare i bambini ad iniziare la giornata con la giusta quantità di energia, e a capire meglio i principi base della nutrizione, affinché possano fare tesoro di queste nozioni anche in futuro. Crediamo molto in questo servizio la cui utilità viene confermata chiaramente dai numeri della ricerca condotta da Spark».
“I dati Istat, la ricerca commissionata da Kellogg, ma anche i nostri sportelli sociali mostrano numeri sempre più impietosi rispetto alle condizioni di povertà assoluta in cui vivono tanti bambini in Italia. Come Croce Rossa Italiana – ha detto il Vice Presidente della CRI Gabriele Bellocchi – distribuiamo quotidianamente in tutta Italia pacchi di viveri per restare vicini alle famiglie e poter rispondere così alle loro esigenze primarie. Oggi, però, con Kellogg decidiamo di fare un passo in avanti ulteriore recandoci lì dove si può intervenire direttamente e immediatamente. Sono anni che, attraverso i nostri giovani volontari, siamo entrati nelle scuole per promuovere una cultura della cittadinanza attiva e stili di vita sani rispetto all’alimentazione. Oggi siamo ancora accanto ai bambini e ai ragazzi, per realizzare un intervento volto a promuovere lo ‘sviluppo’ del giovane garantendo una loro esigenza primaria”.“Abbiamo accolto con grande interesse questo progetto innovativo in grado di aiutare bambini che per diversi motivi arrivano a scuola senza aver fatto una colazione adeguata, o senza averla fatta” ha dichiarato il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale Fabio Filzi. “Ancora più contenti in quanto non parliamo solo di donazione di cibo ma di un’attività che coinvolge i bambini anche sotto il profilo educativo, dando loro nozioni nutrizionali di base oltre a regole di comportamento e socializzazione”.