Sei stato a Solferino 2011? Raccontaci la tua fiaccolata
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La voce dei volontari CRI, i commenti pervenuti!
Francesco GalliUna fiaccola accesa e un fiume di gente vestita di rosso. Da tutte le parti del mondo; raccolta da un’idea, nel luogo in cui l’idea è nata: un idea fatta di umanità , imparzialità , neutralità , volontariato, indipendenza, unità e universalità . E la volontà di stringerci assieme lungo un percorso nella notte. Ã? la forza dell’uomo che se ne frega delle sua diversità , e lo manifesta con gioia e unità ! Solferino 2011 è stato tutto questo e molto altro!! Imperdibile! Monica TimossiSolferino…è sempre una magia esserci. per sei anni ho lavorato nel “dietro le quinte” al campo.ed ogni volta vedevo giorno dopo giorno l’enorme lavoro che facevamo per arrivare alla giornata finale,stanchi ma felici.quest’anno finalmente sono riuscita anche io a fare la fiaccolata.ed è stato magnifico.camminare fianco a fianco con persone mai viste prima ma uniti insieme per gli stessi ideali,cantando e ridendo è stato qualcosa di speciale. tutti uniti come fratelli.è questa la croce rossa che piace a me ed anche se quest’anno è stata un po’ sottotono è sempre magnifico esserci perchè ti da la ricarica per affrontare un nuovo anno fino a quello successivo,bisognerebbe ricordarsi di queste giornate ogni momento per tenere sempre alti i valori in cui crediamo e ci uniscono all’unisono.grazie a tutti quelli che come me ci credono con amore.e con passione ci mettono l’anima Piero ZandiCome ogni anno, rimane un appuntamento fisso quello dell’ultimo sabato di giogno. Una ricorenza alla quale non si può mancare, camminare fianco a fianco con persone che non hai mai visto, parlare dandoci del tu come se ti conoscessi da sempre, come essere in ibuna grande famiglia. Viva la Croce Rossa Lorenzo MarchettiEro li. La nostalgia di quei momenti mi assale la mattina non vedendo tutti i miei compagni dello staff con cui dividevo la tenda. Nonostante il duro lavoro sapere che li era nata l’idea, la fiamma che ancora anima la Croce Rossa, mi riempiva di felicità . Sapere che su quel suolo aveva camminato il nostro fondatore per aiutare i feriti mi riempiva di orgoglio. Sapere che dopo 152 anni la sua idea è perdurata mi fa venir la speranza in cuore. Matteo CannoneroRagazzi, Solferino è Solferino! Ho avuto il piacere di essere presente a tutte le 18 edizioni della Fiaccolata e credetemi, l’emozione è sempre la stessa, anzi, ogni anno aumenta. Ricordiamoci che noi italiani siamo molto fortunati: abbiamo a due passi da casa i luoghi ove è nata l’idea umanitaria più grande del mondo.. Grande fortuna, pensate a chi vive dall’altra parte del mondo e legge di questi posti solo sui libri.. noi invece abbiamo la straordinaria fortuna di poterci andare tutti gli anni, di ripercorrere i tragitti dei feriti, di vedere le locazioni originali dove si è svolta la Battaglia e quindi la nascita del Movimento che ci lega tutti insieme.. Queste sono le vere motivazioni che devono incoraggiare i Volontari della Croce Rossa!! Ogni anno, come è da tradizione nel mio Comitato, porto i neo Volontari (di tutte le Componenti) usciti dai corsi di accesso alla CRI, alla fiaccolata e in visita al Museo. Come sempre, anche quest’anno, i ragazzi erano visibilmente emozionati e felici poiché, quello che gli insegnai a lezione come storia della Croce Rossa, li a Solferino e al Museo lo potevano vedere concretizzato. Quando a lezione parlai loro della fiaccolata, a fatica riuscivo a trasmetterli i sentimenti che si provano nel rivedere vecchi amici (che magari ritrovi solo in quella giornata, forse perché abitano in posti a noi lontani) o l’emozione nel vedere di notte il biscione delle fiaccole per le colline.. beh, quello che non riuscivo a dirgli a voce, lo hanno provato loro dal vivo..e hanno confermato!! Anche se non vi fosse alcuna organizzazione, sono sicuro che migliaia di Volontari si troverebbero ugualmente ogni anno per la fiaccolata.. Non importa se ci siano o meno eventi collegati..l’importante è il vero spirito di croce Rossa che ci spinge ad arrivare da tutta Italia e da ogni parte del Mondo a Solferino e Castiglione delle Stiviere… Grazie a tutti i colleghi che hanno lavorato ne! gli anni per organizzarla. W la Croce Rossa!! W JHD!! Arrivederci alla prossima… Simona MacagninoE’ stata un’esperienza a dir poco meravigliosa! E’ stata la mia prima fiaccolata! Accomunati dagli stessi ideali e dalla gente semplice del luogo che stava li a sostenerci e a incoraggiarci nei 9 Km di fiaccolata. Un fiume umano ‘acceso’ è quello che ho visto da Solferino a Castiglion delle Stiviere. Un’esperienza unica che lascia veramente il segno. Orgogliosa di appartenere alla CRI… Jacopo CaridiSolferino 2011 credevo fosse un evento che in molti avrebbero evitato quest’ anno a causa della mancanza del campo, io ho partecipato aggregato al gruppo di Firenze per accompagnare molti Pionieri che non avevano mai fatto questa esperienza.Eravamo in 10 di cui 7 Pionieri,2 comitato femminile e un vds, siamo partiti presto la sveglia è suonata alle 7 di mattina per essere su a metà mattinata per non perdersi neanche un attimo della magnifica area che si respira a solferino prima e durante la fiaccolata, inizialmente eravamo un po’ dispiaciuti perchè ci pareva ci fosse poca gente…ma una volta accese le fiaccole e passati accanto a noi i 7 principi siamo stati colpiti da una “scarica elettrica” che ci ha fatto render conto che invece anche quest’ anno eravamo tantissimi come sempre!!Ringrazio tutti i partecipanti di firenze Dario,Livia,Michele,Cosimo,Mirko,Chiara,Francesca,Bianca,Alessandra e tutti gli altri!! Ivan CastagninoCamminare assieme a migliaia di volontari che da tutto il mondo arrivano per condividere con te la passione per i sette principi, per quella che è la NOSTRA associazione è meraviglioso.. Nella realtà locale a volte mi capita di perdere la motivazione, gli stimoli.. Sono momenti come solferino che caricano le batterie alla mia voglia di fare, all’essere fiero nel far parte della C.R.I. Consiglio a tutti i volontari di provare questa esperienza, e di respirare l’aria proprio li, dove più di un secolo fa’ è stata pensata.. Marco CerriUn Solferino strano quello di quest’anno: meno gente rispetto al solito, dovuto probabilmente alla mancanza del campo base, ma nonostante questo la voglia di dire “ci siamo” c’è sempre e la voglia di festeggiare la nostra Associazione rimane. Per la prima volta è stata per me una toccata e fuga, arrivando la mattina del sabato e ripartendo nella nottata, ma l’intensità di questo ormai appuntamento fisso nel mio calendario è come sempre notevole!!! Giovanni Di FioreOgni anno un’esperienza unica nel suo genere, che ti fa dimenticare tutte le difficoltà che si possono incontrare a livello locale. Condividere un ideale, 7 principi e un emblema con migliaia di volontari provenienti da tutto il mondo ti da notevolmente la carica e l’entusiasmo nel fare sempre di più e meglio. Rivedere volontari di altre regioni d’Italia che hai conosciuto magari durante i campi formativi o altre occasioni conferma la vera famiglia della Croce Rossa Italiana. Consiglio a tutti di provare almeno una volta la Fiaccolata di Solferino! Alberto CaselliUna camminata tra persone mai viste prima, alle quali dare del “tu”, naturalmente e sentirsi parte di un’unica grande istituzione umanitaria fatta di persone reali e semplici!!! Silvano BaccinoAnche se il numero dei partecipanti è stato poco inferiore allo scorso anno, all’imbrunire, la striscia di fiaccole davanti a me e dietro mi ha fatto tornare la pelle d’oca. Il bello di Solferino è che ti rendi veramente conto di quanto sia grande l’Associazione e di quanti condividono e credono come te nei Sette Principi. Enrica SalaE’ stata la mia prima volta a Solferino (sono volontaria da poco); ? un’esperienza da rifare anche nei prossimi anni, coinvolgendo pi? persone. E’ bello vedere che siamo in tanti a dare una mano. Emozionante il chiarore delle fiaccole.Elena BrancaUna fiamma che nulla può spegnere! Una partecipazione legata al passaparola tra fratelli e sorelle in CRI, un peccato la mancanza di tante delegazioni, anche italiane, che avrebbero potuto partecipare. Nonostante ciò, un’atmosfera internazionale e festosa: tanti tedeschi, incredibili ungheresi che hanno montato le tende alla Ghisiola in un batter d’occhio,e pochi altri stranieri. Fantastici i Volontari di Castiglione e non solo che con un preavviso minimo hanno fatto tanto. Poi gli alpini e i carabinieri in congedo che hanno garantito il servizio durante tutta la Fiaccolata, e i podisti che accesa la prima fiaccola al Museo l’hanno portata di corsa al Memoriale! Un evento così andrebbe riconsegnato a chi se ne è sempre occupato bene e con la dovuta calma. Un vero peccato la carenza di eventi collaterali (penso al Raid Cross, ad esempio, o alle iniziative varie di DIU, e tante altre che non si sono fatte per mancanza di notizie. Ma, nonostante tutto, una valanga di persone al Museo, interessatissime alle spiegazioni dei Cultori di Storia della CRI impegnati come guide! E ben riuscita anche la presentzione del nuovo libro per bambini, con l’aiuto estemporaneo di una comitiva che si è ben prestata a interrompere per qualche minuto la visita guidata ed allestire sedie e ombrelloni per la presentazione!! Insomma, uno spirito che nulla può fiaccare e tantomeno spegnere.Luca CortiPurtroppo quest’anno non ho potuto partecipare, senz’altro ci sarò l’anno prossimo, sarà la mia prima fiaccolata…
Rientrato da Solferino 2011 il mio ricordo è….
Nome *
Componente
—
Pionieri
Volontari del soccorso
Donatori di sangue
Comitato Femminile
Infermiere Volontarie
Corpo Militare
E-mail * Cognome *
Unità CRI
Il mio ricordoE' stata un'esperienza che… quello che più mi ha colpito è stato… *
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Solferino (MN), edizione 2011 della fiaccolta
Solferino 2011 – la sala del convegno
Solferino 2011 – la sala del convegno