Adele Marcasciano

 Sono 10 anni che sono in Croce Rossa e perchè ho iniziato il mio cammino di volontario non saprei dirlo perchè non c’è stato un inizio. Dall’età di dieci anni che ho iniziato ad occuparmi degli altri. Essendo rimasta orfana molto presto ho avuto sempre molto poco tempo per me stessa. Un fratellino molto piccolo e il contesto che mi circondava hanno contribuito a un percorso della mia vita molto complicato e che non sto a raccontare. Due anni prima che entrassi in Croce Rossa ho vissuto il calvario di quel fratellino ormai uomo colpito da un male incurabile. Dopo la sua morte la mia vita non aveva più un senso nonostante avessi vicino un marito e due splendidi ragazzi che mi adoravano. Un giorno camminando per strada ho intravisto una locandina della CRI che informava sull’inizio di un corso di primo soccorso. Sono entrata a far parte di questa grande famiglia e non sono più uscita.Ho continuato il mio cammino occupandomi degli altri ma il dolore che avevo dentro di me era sempre grande fino a quando durante il terremoto di San Giuliano vedendo quei corpicini senza vita e l’immenso dolore di quelle madri, mi sono vergognata del mio dolore ed è come se dentro di me ci fosse stata la liberazione di un grande peso che mi portavo dentro.Quella tragedia era così immane che la mia era niente ed è li che ho capito che avrei potuto ancora dare tanto. Donare anche un sorriso a coloro che in qualche modo stanno attraversando un brutto periodo e ricevere un sorriso di riconoscenza è un grande dono e riempie la tua vita di gioia.  Adele